Degasperi (M5S): «Centro dialisi, già allagato il cantiere»

ROVERETO. Il fortunale di martedì 8 maggio, con fortissima pioggia e grandine che si sono abbattute sulla città, ha provocato oltre 150 allagamenti che hanno richiesto l’intervento dei vigili del...



ROVERETO. Il fortunale di martedì 8 maggio, con fortissima pioggia e grandine che si sono abbattute sulla città, ha provocato oltre 150 allagamenti che hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Tra questi, anche l’ospedale Santa Maria del Carmine, dove oltre a spogliatoi e scale si è allagato anche il nuovo centro dialisi, ancora in costruzione. Sull’episodio chiede lumi il consigliere provinciale del M5S Filippo Degasperi : «Generalmente - scrive il consigliere nella sua interrogazione - si ritiene che una struttura sanitaria debba essere costruita in modo tale da resistere alle intemperie anche più violente. Non è il caso dell’ospedale di Rovereto. In passato è stato già documentato l’allagamento degli spogliatoi e delle scale. Ma la data dell’8 maggio resterà memorabile in quanto l’allagamento del nuovo centro emodialisi in fase di costruzione è stato imbarazzante. Ha richiesto l’intervento di pompieri. Tocca rallegrarsi che il centro è ancora in fase di costruzione e quindi privo di macchinari e pazienti». Degasperi rammenta di aver già sollevato con una precedente interrogazione «numerosi quesiti sull’iter di costruzione del nuovo centro dialisi che ha conosciuto un avvicendamento di appaltatori dell’opera, una inevitabile dilatazione della durata del cantiere aperto già da fine 2013, un aumento importante dei costi di quasi 300 mila euro che parrebbe avvalorare una mancanza di valutazione di diverse variabili che in ogni corso d’opera statisticamente si verificano». Degasperi chiede dunque quali misure si intendano adottare per evitare il ripetersi di simili fenomeni, se i responsabili del progetto abbiano previsto la resistenza della struttura a «fenomeni atmosferici molto violenti quali grandine, vento e piogge intense», e se siano previsti correttivi.













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