Carabinieri in pista, 170 interventi 

Molto apprezzato il servizio di soccorso per gli sciatori a Folgaria e Lavarone



ROVERETO . Un bilancio più che positivo quello tracciato dai Carabinieri di Folgaria che hanno delineato l’analisi su quanto svolto dai Militari addetti al Soccorso Piste del Comprensorio sciistico di Folgaria. Numeri importanti, che coniugano la prevenzione alla repressione dei reati (in particolare i furti di attrezzature sportive e il contrasto alla diffusione degli stupefacenti) e che supportano l’implementazione delle attrezzature tecniche e la frequenza di corsi di aggiornamento che periodicamente vengono svolti al Centro Addestramento Alpino in Selva di Val Gardena. Ad oggi sono 170 gli interventi richiesti dagli sciatori ai carabinieri, chiamati via radio, ma spesso contattati nella loro sede messa a disposizione da Folgaria Ski.

Il maresciallo maggiore Casciotti, comandante della Stazione di Folgaria, ricorda alcuni episodi importanti come ad esempio quello occorso ad uno sciatore che aveva di recente subito un intervento chirurgico al cuore, ed accusando un malore temeva il peggio, così da recarsi al posto fisso dei Carabinieri che hanno immediatamente attivato la macchina dei soccorsi esitati con l’intervento dell’elicottero del 118. Oppure quello di qualche giorno fa di un utente gravemente infortunato, e per il tempestivo intervento dei Carabinieri, se la caverà con una lunga riabilitazione senza postumi per il grave trauma facciale. I carabinieri di Folgaria sono dotati di una seconda motoslitta e tutto il personale è abilitato all’uso del defibrillatore. I militari danno inoltre assistenza agli allenamenti delle nazionali straniere (Austria, Usa, Svezia, Francia) e della nazionale italiana sia maschile che femminile. Quest’anno ha fatto tappa sull’altopiano anche la “regina” dello sci, la campionessa statunitense Lindsey Vonn che si è allenata sulla pista Salizzona di Folgaria dove si sono tenute due gare di slalom gigante del circuito di Coppa Europa maschile.













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