Bimba in auto, la madre è in sala giochi 

La Finanza denuncia per abbandono di minore una donna: avrebbe lasciato per 20 minuti la figlia di 16 mesi in macchina



ROVERETO . È stato un cliente del Millennium Center a richiamare l’attenzione dei finanzieri in servizio di controllo, un pomeriggio della scorsa settimana. L’uomo ha segnalato che da almeno mezz’ora una bambina in tenera età era in auto da sola, parcheggiata davanti al centro commerciale con la vettura accesa e i finestrini un po’ abbassati. Quando i finanzieri sono arrivati, hanno potuto osservare che la madre stava uscendo in quel momento da una sala giochi. Secondo la ricostruzione delle Fiamme gialle della Tenenza di Rovereto, la piccola, che ha appena 16 mesi di età, era stata lasciata da sola per non meno di venti minuti, e in base alle risultanze i finanzieri hanno deciso di denunciare la giovane madre, una trentenne residente in Vallagarina, per abbandono di minore.

Non è stato ancora accertato se la signora avesse abbandonato la figlioletta per un lasso di tempo che va dai 20 ai 30 minuti con lo scopo di giocare con le slot machine, ma anche su questo aspetto verrà condotto un approfondimento. La signora in un primo momento aveva ignorato i finanzieri, che nel frattempo le avevano già rilevato il numero di targa, ma poi è ripassata in auto lei stessa per chiedere ragione dell’interessamento delle Fiamme gialle, e a quel punto è stata identificata sul posto. Dal punto di vista tecnico, la legge definisce in maniera abbastanza precisa la fascia di rispetto (i minori di 14 anni) in cui vale l’obbligo di cura e custodia. Costituisce ed è sufficiente per l’integrazione del reato di abbandono di minore, che da tale condotta derivi un pericolo anche solo potenziale per l’incolumità della persona ritenuta incapace (anche un anziano, qualora non sia in grado di accudire a se stesso). Per questa ragione l’elemento oggettivo sussiste anche in caso di abbandono parziale, o relativo. A meno che non si riesca a provare che il soggetto “abbandonato” è in realtà sì minore ma del tutto in grado di badare a se stesso (ad esempio, un tredicenne spigliato). Ma non pare questo il caso di specie rilevato la scorsa settimana nel parcheggio del Millennium Center: il minore, cioè la bambina di 16 mesi, è in effetti incapace e si è trovata esposta a una serie di rischi potenziali, tanto più se l’auto, come risulta. era accesa e i finestrini abbassati. Se poi venisse comprovato che la madre si sia assentata per quello che appare a qualsiasi osservatore esterno un futile motivo come quello del gioco, la situazione per la donna potrebbe prendere una piega peggiore. La Finanza ha deferito la donna alla Procura roveretana, con l’accusa di abbandono di minore, inb base all’articolo 591 del codice penale. (gi.l.)

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