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Viabilità, a Nago completata la nuova strada per la Mala

NAGO. Sono stati completati l’allargamento e la sistemazione della strada che dalla statale dopo passo San Giovanni porta alla Mala. Per chiudere del tutto la partita serviranno interventi di...



NAGO. Sono stati completati l’allargamento e la sistemazione della strada che dalla statale dopo passo San Giovanni porta alla Mala. Per chiudere del tutto la partita serviranno interventi di rifinitura e di messa in sicurezza delle rampe, ma dal Comune di Nago-Torbole già esprimono soddisfazione: «Si tratta – dice il sindaco Gianni Morandi – di un intervento che abbiamo voluto fortemente nell’ambito dei lavori del tunnel verso il Cretaccio. A noi serve l’accesso alla località Mala e serve che si dirami dalla rotonda della nuova circonvallazione di Nago, altrimenti la zona sarebbe rimasta ancora più isolata. La strada è la prima opera completata perché si tratta dell’acceso a un’area di cantiere che abbiamo messo a disposizione della Provincia come campo base. L’allargamento per ora è funzionale ai lavori, ma poi rimarrà per sempre e già da subito sarà fruibile da tutti. Quindi è un’opera già funzionante e già utile per la zona industriale di Mala. Avere questo accesso sicuro a disposizione ci consentirà anche la riqualificazione l’area del campo sportivo, che andrà in appalto entro fine anno: l’accesso da Nago alla Mala diventa secondario e verrà vietato ai mezzi pesanti e probabilmente consentito solo ai residenti». Rimane poi il quadro complessivo, con Morandi che si iscrive tra coloro che spingono per rivisitare il progetto e prevedere il tunnel a canna doppia: «Abbiamo il nuovo tratto provvisorio di ciclabile (delle criticità del tratto nel sottopassaggio, stretto e in pendenza, abbiamo riferito su queste pagine, ndr) che è quello che è e al riguardo la Provincia farà le sue valutazioni. Ora attendiamo l’avvio degli scavi per la galleria, ma contestualmente chiediamo, come annunciato, che ci siano migliorie in fase esecutiva, sempre che vi siano le condizioni: la doppia canna e in ogni caso la massima sicurezza». (m.cass.)















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