Una commissione speciale per l’emergenza Covid 

La decisione. Domani sera, in consiglio comunale, sarà discussa e votata la proposta della  giunta Santi: «Le conseguenze della pandemia sulla vita della comunità sono state rilevanti»


Matteo Cassol


Riva. Dopo la discussione degli indirizzi generali di governo, il Consiglio comunale rivano (convocato per domani dalle 17 in videoconferenza) darà il via libera l’istituzione della commissione consiliare speciale per l’emergenza da Covid-19, che in maniera più informale aveva cominciato a muoversi già con l’amministrazione Mosaner. Il sindaco Cristina Santi relazionerà riguardo al fatto che «l’evolversi della situazione epidemiologica allo stato attuale non è favorevole e permane il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia a seguito del riscontro di numerosi casi, accertati anche sul territorio di Riva. Le conseguenze della pandemia sulla vita della comunità sono state rilevanti: il calo generalizzato delle attività produttive e di quelle del comparto turistico e commerciale ha prodotto difficoltà economiche e disoccupazione; da queste ultime è derivato un clima di incertezza e di insicurezza sulle prospettive future che sta pesando sulle persone anche in termini emotivi e psicologici. In questo scenario anche i Comuni sono stati chiamati a operare scelte organizzative dei propri servizi, di politica tariffaria e di sostegno ai soggetti che operano in ambito sociale in modo da rendere meno gravi gli effetti della pandemia sui propri territori. La crisi purtroppo non è stata ancora superata e ora è in atto quella che è stata definita “la seconda ondata”. Il Consiglio dovrà quindi effettuare altre valutazioni e scelte politiche di carattere generale volte a contrastare la difficile situazione economica e sociale». Di qui la scelta di istituire la commissione.

Per quel che riguarda la composizione il sindaco proporrà che ci sia un rappresentante per ogni gruppo consiliare che intenda aderirvi (su designazione dei rispettivi capigruppo), assicurando la partecipazione di entrambi i generi in misura non inferiore alla proporzione in Consiglio. Alle sedute parteciperà anche un funzionario comunale senza diritto di voto e con funzioni di segretario. I compiti della commissione saranno analizzare ogni situazione relativa all'andamento dell'emergenza causata dalla pandemia sul territorio comunale (anche con incontri con i referenti dei soggetti istituzionali interessati), relazionare periodicamente al Consiglio tramite il presidente della commissione e formulare proposte (senza effetti vincolanti in quanto la funzione è meramente consultiva). Vista la possibile trattazione di dati sanitari, le sedute della commissione saranno segrete. Ci sarà un gettone di presenza (a patto di rimanere almeno per i due terzi dell’incontro) pari alla metà di quello per la partecipazione alle sedute del Consiglio, che è di 75 euro.













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