«Tavolo fra i tre Comuni per valorizzare la gara» 

Caproni pronto a sostenere il patron Poli, Accorsi spiega l’inconveniente delle casette sul percorso. Martinelli: «Evento importante ma non è il solo a Riva»


di Gianluca Marcolini


RIVA. «Ci siederemo intorno a un tavolo per cercare di capire come valorizzare questa manifestazione che promuove il territorio e crea indotto. Vedrò di coinvolgere nel ragionamento le altre amministrazioni e tutti gli operatori: l’Half Marathon rappresenta una risorsa sociale, sportiva e anche economica importante». Mario Caproni cerca di spegnere sul nascere le polemiche sollevate in questi giorni da Sandro Poli, il patron della mezza maratona che domenica ha portato sulle strade rivane quasi 6.000 corridori. Il vicesindaco di Riva, con delega al bilancio e allo sport, interviene per cercare di smorzare la tensione alzatasi intorno all’organizzazione della gara, fra le principali nel suo genere a livello nazionale. Poli ha contestato lo scarso supporto che riceve puntualmente da albergatori ed esercenti («i primi a beneficiare dell’indotto da 2 milioni di euro che produce la manifestazione e gli ultimi a sostenerla») ma ha anche criticato il Comune per il taglio del contributo. Infine, ci si è messo pure il contrattempo del mercatino di Natale, con le casette collocate sul percorso di gara che hanno mandato su tutte le furie Poli.

«L’Half Marathon è un evento importante per Riva - commenta il vicesindaco Caproni - e come tale viene considerato e supportato dall’amministrazione. Infatti, il finanziamento comunale ricade sul capitolo dei grandi eventi e non su quello dello sport. È vero, il contributo è passato da 6.000 a 5.000 euro a causa di una riduzione complessiva delle risorse ma in caso di bisogno siamo pronti a venire incontro alle esigenze dell’organizzazione. La manifestazione deve rimanere a Riva per tutto quello che porta e comporta e se serve sono pronto a promuovere un incontro con i Comuni di Arco e Nago Torbole e con le categorie economiche per vedere come valorizzare ancor di più l’evento».

Sull’inconveniente delle casette di Natale, che sabato ostruivano il percorso di gara, ci pensa l’assessore al commercio Massimo Accorsi a fare chiarezza: «Innanzitutto, era soltanto una casetta che è stata spostata appena si è saputo del problema. Purtroppo sono stato informato a cose ormai fatte ma la situazione si è risolta presto e non ci sono state conseguenze per la gara. A Riva, d’altronde, vengono organizzate molte iniziative e l’Half Marathon è una fra le più importanti, alla quale non vogliamo e non pensiamo di rinunciare, ma non è la sola. Proprio per riempire il mese di novembre si è deciso di anticipare gli eventi del Natale e questo ha creato l’inconveniente poi subito risolto».

Ma a replicare a Sandro Poli è anche e soprattutto Max Martinelli, presidente del consorzio RivaInCentro: «A Riva si svolgono iniziative tutto l’anno e molte creano indotto e portano tantissima gente, il Natale, la Notte di Fiaba, la vela, il bike festival, la Transalp, tanto per citare le prime che mi vengono in mente. L’Half Marathon è una di queste ed è la benvenuta ma credo di poter dire che la manifestazione trae beneficio dal fatto che si svolge in centro a Riva e credo anche di poter dire che non sarebbe la stessa cosa se si svolgesse, ad esempio, a Pietramurata, senza nulla togliere a Pietramurata. Con Poli, poi, mi ero incontrato a maggio dando la disponibilità del consorzio, che non è un ente pubblico, a un contributo di 3.000 euro legato all’organizzazione di un evento nell’evento. Non mi sembrava di aver chiesto chissà quale cosa. Mi spiace ora sentire le lamentele e la rabbia di Poli, gli altri che organizzano eventi non lo fanno».

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