Riva. «Dopo la frana servono agevolazioni sui parcheggi per i lavoratori pendolari verso la sponda veneta del lago»: lo chiede il consigliere del Pd rivano Gabriele Bertoldi, che al riguardo ha presentato un’interpellanza.

«La frana di pochi giorni fa sulla Gardesana Orientale – argomenta Bertoldi – provocherà nelle prossime settimane gravi disagi per lavoratori pendolari che gravitano tra l’Alto Garda e la sponda veneta. In considerazione del fatto che l’imbarcadero di destinazione preferenziale della tratta sostitutiva via lago tra la sponda veneta e il Trentino sia quello di Riva, ci sarà quindi una maggiore richiesta di posti auto nelle vicinanze dell’imbarcadero da parte dei pendolari lavoratori, lavoratori che saranno già gravati da costi importanti per i trasporti».

Sulla base di questi elementi, l’esponente del Pd chiede al sindaco Santi «se sia possibile valutare la numerosità di utenti pendolari lavoratori che necessitano di parcamento nelle prossimità dell’imbarcadero; se sia possibile valutare eventuali forme di ristoro o di ammortizzazione di abbonamenti per il parcamento da dedicare ai pendolari lavoratori, in modo da alleviare o annullare i maggiori costi sostenuti dagli stessi dovuti all’evento calamitoso; se sia possibile concordare con Apm le strategie per distribuire tali flussi di parcamento in modo da non compromettere le dinamiche di utilizzo dei parcheggi in struttura - conclude l’esponente Dem-; se sia possibile ovviare altresì al problema individuando un luogo di parcamento gratuito e attivando un servizio di bus navetta collegato agli orari di arrivo e partenza delle imbarcazioni». M.CASS.