la competizione

Riva del Garda, emozioni e spettacolo per la gara fra vigili del fuoco italiani e stranieri

Grande successo per la prima edizione della gara tecnica “Garda Lift On Fire” sulla scala di sicurezza dell’ascensore al Bastione: 600 gradini, 500 metri di tracciato e 150 metri di dislivello



RIVA. Grandissimo successo organizzativo e di partecipazione per la prima edizione della gara tecnica organizzata dal corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda che si è tenuta domenica 1 ottobre, in piazza 3 novembre a Riva del Garda. Garda Lift On Fire, il nome racchiude già l'essenza della gara: la scala di sicurezza di un ascensore inclinato, 600 gradini, 500 metri di tracciato e 150 metri di dislivello per una gara riservata ai vigili del fuoco. 134 partecipanti provenienti dall'Italia, dalla Slovenia, dalla Repubblica Ceca e dall'Austria.

I vigili del fuoco di corsa sulla scala dell'ascensore inclinato: ma è una gara

A Riva del Garda si è svolta la gara fra oltre 100 vigili del fuoco italiani e stranieri: di corsa sulla scala di sicurezza dell'ascensore inclinato che sale al bastione (foto vvf)

Si è trattato di una gara a tempo: Il più veloce ad arrivare al Bastione veneziano che sovrasta Riva del Garda è stato Claudio Bailoni del corpo dei vigili del fuoco volontari di Vigolo Vattaro impiegandoci 8 minuti e 7 secondi. La più veloce è stata Sandra Santoni del corpo dei vigili del fuoco di Dro impiegandoci 13 minuti e 4 secondi.

Assieme a loro ed a tutti i concorrenti una dotazione di tutto rispetto in quanto dovevano indossare un autoprotettore dal quale respirare l'aria, un completo da intervento ignifugo che include anche un elmo e scarponi pesanti. Peso totale tra indumenti e attrezzatura: 25 chili. E via così per gli altri partecipanti che sono stati fatti partire ad intervalli di 90 secondi.

A fare da contorno alla gara gli stand degli sponsor e gli stand gastronomici dislocati all'interno della piazza.

Manifestazione gemellata con la Only The Brave che si terrà a Mezzano il prossimo weekend. Stesso target di partecipanti e stesso obbligo: respirare attraverso un autoprotettore.

Al momento della premiazione ci sono stati riconoscimenti anche per Eleonora Fedrizzi del corpo volontario di Tassullo, che ha utilizzato la minor quantità di aria per terminare il percorso, oltre che per i gruppi più numerosi o per chi proveniva da più lontano, per il più anziano o per il più giovane.

L'appuntamento è per l'anno prossimo, sempre a Riva del Garda, per la seconda edizione.













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