RIVA. È stata la sorella, che abita in uno degli altri appartamenti della grande casa di famiglia, in via Ardaro 39 a Riva, a dare l’allarme, consentendo così ai sanitari del 118 di prestargli immediatamente soccorso. La donna, poco prima delle 10 di ieri, ha sentito dei lamenti provenire da fuori e una volta affacciatasi alla finestra si è trovata davanti agli occhi una scena tremenda, con il fratello riverso a terra, sulla pavimentazione in piastre del cortile, ricoperto di sangue, immobile e dolorante.

Gianfranco Berteotti è caduto da una delle finestre (la seconda, a partire da sinistra, del lato a sud che si affaccia sulla sede dell’Ags) dell’appartamento al secondo piano (il piano terra è rialzato) in cui vive da solo. Il rivano, 64 anni, è precipitato per 8-9 metri finendo a terra dopo un volo terribile. Nella disgrazia ha avuto la fortuna di non andare a sbattere contro il muretto in cemento che delimita la proprietà e che con ogni probabilità avrebbe avuto, per lui, un esito fatale. L’uomo era solo, in casa, al momento dell’incidente. È stato lo stesso Berteotti a fornire ai carabinieri la ricostruzione di quanto gli era appena accaduto. Prima di venire sedato dai sanitari, il sessantaquattrenne bancario in pensione ha spiegato ai militari della Compagnia di Riva del Garda di essersi sporto troppo dalla finestra e di aver così perso l’equilibrio. Non è escluso anche che possa essere scivolato sul pavimento in legno su cui, in quel momento, stava camminando con ai piedi solo i calzini, senza scarpe.

L’allarme della sorella ha messo in moto la macchina dei soccorsi, ad incominciare dai sanitari del 118 di Arco e dall’elisoccorso, atterrato ad un centinaio di metri dalla casa, con a bordo il medico rianimatore. Il pensionato era cosciente, quando è stato raggiunto dai sanitari, lamentando dolori praticamente in ogni punto del corpo. Da qui la decisione di sedarlo, prestargli le prime cure e quindi trasportarlo in ambulanza fino all’elicottero che è subito decollato in direzione di Trento, verso l’ospedale Santa Chiara, dove il rivano è attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono molto gravi e i medici del nosocomio trentino si sono riservati la prognosi. Alle operazioni di ieri, in via Ardaro, hanno partecipato anche i vigili del fuoco di Riva e la Croce Bianca.

Gianfranco Berteotti è molto noto in tutta la Busa, oltre che per il suo lavoro svolto fino alla pensione nella sede centrale della Cassa Rurale Alto Garda anche per i suoi trascorsi calcistici nelle file dell’Arco e per la sua doppia grande passione per la bici e la montagna (è socio della Sat di Riva).