l’interrogazione 

«Più pulizie al centro Malossini» 

Lo garantisce il sindaco Mosaner rispondendo a Zambotti 



RIVA. «Sul campo da basket del centro sportivo Cesare Malossini ci saranno più pulizie»: a dirlo, riguardo all’impianto del rione Due Giugno, è il sindaco rivano Adalberto Mosaner, in risposta a un’interpellanza del consigliere comunale della Lega Pier Giorgio Zambotti. L’esponente del Carroccio ha chiesto conto di quello che ritiene un problema ormai cronico: «Il campo sportivo a entrata libera nel polo sportivo Malossini – l’argomentazione di Zambotti – da tempo si presenta assai sporco, viste le numerose cartacce, bottiglie di plastica e materiale vario disperso dentro e lungo il perimetro dello spazio sportivo che è posto in una zona molto sensibile dal punto di vista sociale. Il degrado è evidente e non è sano che i molti giovani che frequentano l’area siano a contatto con queste situazioni. Certo, se ci fosse il vigile di quartiere le cose sarebbero facilmente risolte. La presenza del Comune dovrebbe farsi sentire un poco di più». «Il campo da basket – la replica del sindaco – pur facendo parte delle strutture del centro sportivo in concessione all’Us Riva, è mantenuto come spazio aperto di quartiere in favore dell’utenza per lo svolgimento di attività ricreativa e sportiva spontanea e non programmata. Tali condizioni d’utilizzo purtroppo scontano comportamenti censurabili da parte di taluni frequentatori, quali l’abbandono indiscriminato di rifiuti, l’uso improprio del campo e non di rado il danneggiamento delle stesse strutture e per questo è già stata segnalata alla polizia locale la necessità di intensificare i controlli. Per quanto riguarda il problema dei rifiuti abbandonati, oltre a interventi del cantiere si prevede di incrementare la frequenza dei passaggi per la pulizia in coincidenza del termine dell’anno scolastico, anche con il coinvolgimento delle squadre di lavoratori impiegati nei progetti di inserimento». (m.cass.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Asti

Aggredito a bastonate, muore a 18 anni un richiedente asilo

Ricoverato in coma dalla sera del 30 aprile, il giovane è deceduto nel reparto di terapia intensiva. Uno degli aggressori risulta essere un ventenne pakistano, fermato dai carabinieri ed ora accusato di omicidio. La lite sarebbe scoppiata per motivi futili