tragedia sfiorata

Mori, parapendio precipita al suolo: ferito un sessantenne rivano

Il pilota ha perso il controllo poco dopo il decollo ed è finito a terra, in mezzo agli arbusti. L’incidente è avvenuto poco dopo le 13 di domenica 9 maggio, nella zona fra il monte Biaene e il capitello di San Bernardo



MORI. Un pilota di parapendio di Riva del Garda del 1961 è precipitato tra il monte Biaene e il capitello di San Bernardo (a ovest di Rovereto), finendo a terra in una zona boschiva a una quota di circa 1.200 m.s.l.m. Il pilota ha perso il controllo della vela poco dopo il decollo e nel finire a terra tra gli arbusti si è procurato contusioni e possibili traumi. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 13.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale, ha attivato la Stazione di competenza Vallagarina e ha chiesto l'intervento dell'elicottero. Mentre una squadra di operatori della Stazione Vallagarina si portava sul posto via terra, il Tecnico di elisoccorso e l'equipe medica sono stati fatti sbarcare in hovering a poca distanza dal luogo dell'incidente. I soccorritori hanno raggiunto l'infortunato a piedi e, dopo i primi accertamenti medici, lo hanno stabilizzato e imbarellato. Con il supporto degli operatori della Stazione Vallagarina e dei Vigili del Fuoco, l'uomo è stato trasportato per circa 100 metri fino all'elicottero che, nel frattempo, era riuscito ad atterrare poco lontano.

L'infortunato, sempre cosciente, è stato trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento per gli accertamenti medici. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»