Le associazioni sportive chiedono di fare attività

Alto garda. «La nostra richiesta è che si tenga conto, nell’elaborazione delle prossime ordinanze, della possibilità di concederci di svolgere dell’attività fisica completa: attività non competitiva,...


Sara Bassetti


Alto garda. «La nostra richiesta è che si tenga conto, nell’elaborazione delle prossime ordinanze, della possibilità di concederci di svolgere dell’attività fisica completa: attività non competitiva, bensì allenamenti, senza limiti particolari di tempo, in presenza di regole certe e vincolanti, che ci impegniamo a far rispettare». Le associazioni sportive dell’Alto Garda nei giorni scorsi hanno inviato una nota al presidente della Provincia Maurizio Fugatti e al presidente del Consiglio Regionale Roberto Paccher, per chiedere maggiore attenzione alla pratica sportiva. «In questo periodo di difficoltà che l’intero Paese sta vivendo dal punto di vista sanitario, e che ha stravolto ogni ambito professionale, economico, ma anche e soprattutto sociale, l’interruzione delle attività agonistiche, anche a livello professionistico, ha dato un segnale di unione e comunità di intenti. Una decisione necessaria, compresa da tutti, pur se a malincuore data l’importanza dell’attività fisica per noi sportivi – si legge nella nota inviata alla Provincia - le recenti evoluzioni dell’epidemia evidenziano che con questo virus dovremo probabilmente convivere a lungo, almeno finché non sarà messo a disposizione un vaccino o una cura efficace, e che quindi occorra mettere in atto una strategia di convivenza, che garantisca a tutti il diritto alla salute sia dal punto di vista fisico che, soprattutto, psicologico e sociale. Sappiamo anche, però, – prosegue la nota - quanto sia fondamentale lo svolgimento dell’attività fisica per la salute di ognuno, al fine di contrastare patologie ancor più gravose per il Sistema Sanitario Nazionale, per innalzare o rafforzare le difese immunitarie e per promuovere una società attiva, in movimento e, soprattutto, sana». L’iniziativa, promossa da Angelica Tonelli, presidente dell’associazione Skatenateam, è stata sottoscritta da ventisei associazioni sportive altogardesane. «Il presidente del Coni Giovanni Malagò lo scorso 17 aprile ha parlato della ‘necessità di assicurare la ripresa degli allenamenti e delle attività sportive, pur nel doveroso e rigoroso rispetto delle precauzioni e delle misure imposte da questa straordinaria emergenza sanitaria’ – conclude la nota - non abbiamo l’ambizione di tornare sui campi di gara, ma avvertiamo la necessità di difendere la nostra salute attraverso la pratica della nostra amata attività: in un Paese normale lo sportivo dovrebbe essere non solo tutelato, ma incentivato per il suo ruolo fondamentale nella società, mentre ora sembra essere fortemente discriminato».













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