«Il sindaco ha sempre evitato il confronto» 

Parcheggio all’ex Cattoi, i proprietari dell’area replicano alle dichiarazioni in consiglio di Mosaner



RIVA. «Mosaner si è trasformato da sindaco del non fare, al fare male e dire peggio»: replicano così dalla proprietà dell’ex Cattoi al resoconto fatto in Consiglio dal primo cittadino sui passaggi che hanno portato alla chiusura del parcheggio. «Acquisita l’area a gennaio 2017 – spiegano della società che fa capo a Hager e Signoretti – abbiamo chiesto fin da subito un incontro, non concesso, per parlare dello sviluppo dell’area. Preso atto dell’impossibilita di avviare nel breve i lavori sul compendio e raccolte le innumerevoli richieste che ci giungevano dai commercianti e abitanti di Riva, ad aprile abbiamo manifestato l’intenzione di riaprire il parcheggio per un periodo di due anni. Diamo formale comunicazione al Comune della nostra intenzione e lo stesso Comune ci risponde con un diniego nel mese di maggio. Pur non condividendo il diniego, ed essendo autorizzati dal curatore fallimentare della Lacos srl per trattare con il Comune, abbiamo chiesto formalmente un incontro. Tale incontro, fissato per fine maggio, nel quale forse si sarebbero potute trovare le condizioni per un accordo, non ha portato ad alcuna conclusione operativa e non ha visto la presenza del sindaco, che prima aveva chiesto di anticipare l’orario della riunione per rendere possibile la sua partecipazione. Abbiamo deciso quindi, in risposta a una esigenza della comunità rivana, di aprire i cancelli dell’area in modo pubblico e gratuito per venire incontro alle tante richieste dei cittadini e per evitare ulteriori danni per l’economia rivana». Dopo il passato, si parla del presente e del futuro: «A oggi, seppur prossimo il termine di 18 mesi previsto dalla legge urbanistica provinciale per la ripianificazione dell’area, le uniche proposte di destinazione dell’area arrivate – dicono dalla proprietà – sono espressione di qualche consigliere (di maggioranza o minoranza). L’ultima è un’ipotesi di permuta e compensazione con altre proprietà del patrimonio comunale che esorta ancora una volta il sindaco ad aprire un tavolo di confronto con la proprietà. Tale confronto, nonostante i nostri ripetuti tentativi, non ci è stato concesso. Dopo quello in Rocca a ottobre, non abbiamo più avuto alcun riscontro. Ribadiamo la nostra ferma volontà di offrire una proposta bella e sostenibile, che possa dare alla fascia lago una soluzione aperta, condivisa e conveniente, per il pubblico e il privato, per cittadini e turisti».

(m.cass.)













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