Fraglia, bottiglie in plastica vietate in barca

RIVA. Sport, competizione, turismo, ma anche un occhio di riserva per l’ambiente. Quest’anno il trentasettesimo Meeting del Garda Optimist ha imposto a tutti i suoi 1.200 ragazzi partecipanti e ai...


Katia Dell’eva


RIVA. Sport, competizione, turismo, ma anche un occhio di riserva per l’ambiente. Quest’anno il trentasettesimo Meeting del Garda Optimist ha imposto a tutti i suoi 1.200 ragazzi partecipanti e ai loro coach un nuovo rigore ecologico: bottiglie riutilizzabili in poliestere Tritan e una grande attenzione al riciclaggio.

«La vela vuol dire anche interesse per l’inquinamento delle nostre acque e della nostra terra - ha spiegato il vicepresidente della Fraglia Vela Riva, Paolo Matteotti, presentando ieri pomeriggio la nuova iniziativa che è decollata proprio in questo periodo - è per questo che crediamo che i ragazzi, ma non solo loro, debbano comportarsi in maniera compatibile all’ambiente. L’idea è quindi quella di incentivarli – ma dall’anno prossimo anche proprio di obbligarli – a portare con sé, durante le gare e in ogni altro momento della giornata, non più bottigliette di plastica, ma borracce riutilizzabili, da riempire con l’acqua dei rubinetti. Qui in sede alla Fraglia Vela ne abbiamo installati cinque».

Oltre mille, dunque, le bottiglie in poliestere, blu o trasparenti, che sono state realizzate grazie allo sponsor Bmw, e alla collaborazione di realtà locali come Alto Garda Servizi e la Comunità di Valle, e poi distribuite ai partecipanti al Meeting.

Ma l’idea è quella di mantenere l’impronta ecologica anche per le prossime grandi competizioni in programma sul lago di Garda organizzate durante l’annata dal sodalizio velico rivano. «In parallelo, inoltre - ha illustrato ancora Paolo Matteotti - cerchiamo di sensibilizzare i ragazzi al riciclaggio dei rifiuti, insegnando loro cosa va dove».

Un’operazione che è coadiuvata da una specifica squadra messa a disposizione dalla Comunità di Valle dell’Alto Garda e Ledro, la quale, dopo questa prima esperienza, anche nelle manifestazioni, di carattere sportivo e non, svolte sul territorio, avrà il compito di informare il pubblico e renderlo più consapevole su come si effettua una corretta differenziata.

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