L’APPALTO 

Costerà più di 140 mila euro la manutenzione delle fontane

RIVA. È stato assegnato da parte dell’amministrazione comunale di Riva il servizio di manutenzione e assistenza tecnica delle fontane ornamentali di proprietà comunale e degli impianti di irrigazione...



RIVA. È stato assegnato da parte dell’amministrazione comunale di Riva il servizio di manutenzione e assistenza tecnica delle fontane ornamentali di proprietà comunale e degli impianti di irrigazione delle aree verdi presenti sul territorio rivano: è stato assegnato alla seconda ditta classificata, perché la prima si è ritirata.

L’importante patrimonio verde a uso pubblico del Comune di Riva è dotato di un’articolata rete per l’irrigazione costituita da numerosi impianti, in alcuni casi alimentati da stazioni di pompaggio, che servono più di venti ettari di parchi e giardini pubblici, spiagge, impianti sportivi, aiuole, rotatorie stradali e altre aree verdi, oltre alle fontane ornamentali di piazza Garibaldi dotate di un analogo sistema tecnologico di funzionamento e che necessitano di una puntuale attività di manutenzione e assistenza tecnica. Posto che da tempo l’amministrazione comunale ha esternalizzato tali attività manutentive, si è reso necessario procedere a un nuovo appalto del servizio (fino al 31 gennaio 2021), in quanto quello aggiudicato per il 2017 era scaduto.

L’importo contrattuale a base di gara per l'intera durata dell'affidamento era di 126.898 euro, di cui 121.603 euro effettivamente a base d’asta e il rimanente per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, il tutto più Iva. La scelta del contraente era stata stabilita tramite trattativa privata previo confronto concorrenziale tra iscritti al mercato elettronico della pubblica amministrazione.

Il servizio era stato inizialmente aggiudicato alla Ideaverde snc di Arpini E. & C., che però nei giorni scorsi ha comunicato la rinuncia all’appalto. Perciò, all’amministrazione comunale non è rimasto altro da fare che procedere al “ripescaggio” della seconda ditta in graduatoria, ovvero l’Avancini Hydrotecnica srl di Arco, che aveva proposto un ribasso del 9,63%, dunque si è arrivati a un importo di 115.188 euro più Iva, ossia a un totale di 140.529 euro. (m.cass.)













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