Comunità, nel 2017 conto da centomila euro 

È quanto speso per le indennità di carica, gettoni presenza e rimborsi Grazie al sindaco di Nago-Torbole viene risparmiato uno «stipendio»


di Matteo Cassol


ALTO GARDA. Anche per il 2017 i costi della politica della Comunità Alto Garda e Ledro – prendendo in considerazione solamente indennità di carica, gettoni di presenza e rimborsi chilometrici – hanno superato i centomila euro: il conto ammonta a 101.151 euro. Rispetto al 2016, quando il totale con le ultime integrazioni era stato di 102.672 euro, si è registrata una contrazione di poco più di millecinquecento euro (1.521 euro per la precisione), sostanzialmente determinata dalla somma algebrica del minor numero di sedute del Consiglio di Comunità e dell’aumento dei parametri per il risarcimento a chilometro. Nel 2017 di sedute ce ne sono state solo nove, contro le undici del 2016, e c’è da considerare che in termini di gettoni e rimborsi una singola seduta costa mille euro abbondanti, ossia 880 euro di gettoni più circa 0,50 euro al chilometro (l’anno precedente la media era sui 0,47) per chi abita fuori Riva, dunque in media altri 125-130 euro. Nel complesso – almeno dal punto di vista dei conti pubblici – è un bene che Gianni Morandi abbia il doppio incarico di assessore dell’ex C9 e di sindaco di Nago-Torbole, perché, dovendo obbligatoriamente scegliere tra le due, percepisce solo la più ricca indennità di primo cittadino.

Lo stipendio del presidente Mauro Malfer è di 3.285 euro lordi (39.420 all’anno), quello del suo vice (Carlo Pedergnana) di 1.314 euro (15.768 all’anno) e quello degli assessori (oltre a Morandi – che si limita a incassare “solo” i 3.109 euro mensili da sindaco di Nago-Torbole – si tratta Patrizia Angeli e Michele Segalla) di 985 euro: in sostanza grazie al “doppio lavoro” di Morandi ogni anno di legislatura rimangono nelle casse pubbliche 12.825 euro (11.820 di indennità lorda più 1.005 di Irap, oltre ai rimborsi spese di cui godono i colleghi), ma in totale per l’indennità di carica degli amministratori – che prima dell'aprile 2013 erano del 7% più elevate – si parla comunque di 78.820 euro più 6.701 euro di Irap. A ciò si aggiungono i gettoni di presenza per i consiglieri (40 euro a seduta): la spesa è stata di 3.600 euro da gennaio a fine luglio e di 2.880 euro da agosto a dicembre, per un totale di 6.480 euro (contro i 7.400 euro dell’anno scorso). Sempre relativamente al Consiglio di Comunità, ci sono appunto i rimborsi chilometrici (da 0,49 a 0,51 euro al chilometro, a seconda del periodo, con tariffa in aumento rispetto al 2016): 622 euro fino a fine luglio e 514 euro da agosto a dicembre, per un totale di 1.136 euro (l’anno scorso furono 1.331).

Altra voce sono i rimborsi chilometri per i viaggi istituzionali di presidente, vice e assessori: per il primo semestre sono ammontati a 2.742 euro per il secondo (che comprende anche la richiesta di Malfer) a 4.055 euro, per un totale di 6.797 euro contro i 6.552 del 2016. Ulteriore elemento da considerare sono i gettoni presenza per i componenti delle commissioni consiliari: si tratta di 20 euro a seduta per un totale, nel 2017, di 1.300 euro.















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