Cantiere a pieno regime per le nuove elementari “Fedrigoni”

Riva. Nella mattina di ieri si è tenuto un sopralluogo ai lavori che interessano la scuola elementare “Gianfranco Fedrigoni” di Varone, per programmare la riapertura di settembre. Ciò che è emerso è...



Riva. Nella mattina di ieri si è tenuto un sopralluogo ai lavori che interessano la scuola elementare “Gianfranco Fedrigoni” di Varone, per programmare la riapertura di settembre. Ciò che è emerso è che ci sarà la necessità di qualche settimana di convivenza degli alunni con il cantiere che sta realizzando tre nuove aule (al posto dell’attuale mensa) e il nuovo locale cucina e mensa (al posto dell’attuale palestra, già sostituita dalla nuova). Alla riapertura, infatti, le nuove aule stando alla tabella di marcia che si sta concretizzando saranno concluse, mentre resterà da ultimare il locale cucina e mensa. Per i pasti il Comune si è già organizzato, in accordo con la scuola e con la Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, per il trasporto in loco, mentre per l’accesso dei ragazzi alla scuola (che oltretutto dovrà rispettare le nuove norme di distanziamento) si sono studiati percorsi protetti, separati dal cantiere e in sicurezza.

Al sopralluogo hanno preso parte l’assessore rivano ai lavori pubblici Alessio Zanoni, il dirigente dell’area opere pubbliche comunale Andrea Giordani, la dirigente scolastica Paola Bortolotti, il direttore dei lavori Andrea Santini, il coordinatore della sicurezza Patrick Lorenzi e l'ingegner Fabio Mazzola. La scuola attualmente ospita 247 alunni e dispone di 12 classi destinate ad attività didattiche (di cui dieci per le attività normali, un’aula informatica e una per attività interciclo).

Gli unici spazi collettivi erano destinati alla mensa, alla palestra con i relativi servizi e ad alcuni locali destinati ad attività complementari (due aule insegnanti, la bidelleria e l’aula per fotocopie e cancelleria). Una situazione in cui le superfici delle attività didattiche normali e cosiddette interciclo risultavano sottodimensionate, precludendo la possibilità di attività anche di carattere ludico-creativo e sperimentale. I lavori che si stanno eseguendo hanno un costo totale di 540 mila euro, compresi Iva e oneri. Una ulteriore nuova aula è stata già ricavata al primo piano, attraverso la recente realizzazione della nuova palestra. M.CASS.













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