politica

Ribaltone Lega in Trentino: Binelli al posto di Bisesti

Nel Carroccio va in scena il “mini rimpasto” in ben otto regioni. E nei prossimi giorni sono previste altre nomine



TRENTO. “Rivoluzione Salvini” nella struttura della Lega, un partito sempre più radicato con centinaia di sedi aperte negli ultimi mesi e 100mila tesserati: otto gli avvicendamenti tra i coordinatori in altrettante Regioni tra cui l’Alto Adige e il Trentino. In Alto Adige Giuliano Vettorato sostituirà alla guida Maurizio Bosatra, in Trentino sarà Diego Binelli a prendere il posto di Mirko Bisesti. E nei prossimi giorni in arrivo altre nomine, tutte all'insegna del rinnovamento, per dare nuovo slancio e inserire in ogni Regione una persona del posto: basti pensare che sinora in Campania c'era un coordinatore comasco e in Sicilia un deputato di Busto Arsizio.

Inoltre comincia a completarsi la segreteria politica con la promozione di Francesco Zicchieri a nuovo responsabile federale della gestione e ampliamento delle sedi territoriali della Lega nel Centro-sud e di Armando Siri, da oggi responsabile del programma. Ex sottosegretario alle Infrastrutture, Siri è considerato il padre della flat tax e tanti nel partito gli riconoscono capacità di studio e di mediazione.

Matteo Salvini, insomma, alla fine di questo turbolento 2020, rivoluziona la struttura del partito rilanciando l'idea di una Lega nazionale, forte e inclusiva, non solo al nord ma in tutto il territorio, affidandosi anche a un ceto politico locale e non più paracadutato dal nord.

E' ad esempio il caso della Sicilia, dove il nuovo responsabile del partito è Nino Minardo, ex azzurro, poi passato al Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, quindi eletto deputato nel 2018 nella lista di Forza Italia e dal 3 dicembre 2019 passato definitivamente al gruppo della Lega.

Nel dettaglio, in Alto Adige Giuliano Vettorato raccoglie il testimone di Maurizio Bosatra, in Friuli Venezia Giulia Marco Dreosto dopo Massimiliano Fedriga, nel Lazio Claudio Durigon dopo Francesco Zicchieri, in Puglia Roberto Marti dopo Luigi D'Eramo, in Sicilia Nino Minardo dopo Stefano Candiani, in Toscana Mario Lolini dopo Daniele Belotti, in Trentino Diego Binelli dopo Mirko Bisesti, in Veneto Alberto Stefani dopo Lorenzo Fontana. Nessun cambio per ora in Lombardia e Piemonte.

"Ringrazio tutti i responsabili regionali uscenti, che - commenta il segretario Matteo Salvini - hanno contribuito alla crescita della Lega da Nord a Sud, con centinaia di nuove sedi aperte e più di 100mila tesserati in tutta Italia. Numeri mai raggiunti prima. L'ambizione è avere un partito sempre più inclusivo e radicato, pronto per aiutare famiglie e imprese dopo un anno drammatico".













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