il ricordo

Quella visita di Filippo di Edimburgo in Primiero

Era il 1996 e venne in Trentino per il premio internazionale Luigi Negrelli 



TRENTO. “Oggi, per la quinta volta, Sua Altezza Reale il principe Filippo, Duca di Edimburgo, verrà in Italia in visita ufficiale. Il consorte della regina Elisabetta, ha infatti accettato l'invito del Comitato Organizzatore del Premio Internazionale Luigi Negrelli, così, nel pomeriggio, il duca di Edimburgo, consegnera' alla societa' Eurotunnel, il premio intitolato al progettista del canale di Suez. La cerimonia si svolgera' alla Fiera di Primiero dove  Luigi Negrelli nacque nel 1799.

Così nel febbario del 1996 l’agenzia Adnkronos annunciata l’arrivo in Trentino di Filippo di Edimburgo. Lancio di agenzia che ricordava come, “nel corso dei suoi 59 anni di vita Negrelli realizzo' importanti opere di ingegneria idraulica, stradale e ferroviaria nell'Europa Centrale, quali ad esempio, la regimentazione idraulica di Reno, Elba, Moldava, Adige; i valichi stradali tirolesi, le linee ferroviarie Berna-Basilea-Baden Baden, Vienna-Trieste, Vienna-Praga-Olmutz. A Luigi Negrelli dunque e' intitolato il premio biennale che intende valorizzare quelle iniziative che rappresentano una prosecuzione ideale dell'opera dell'ingegnere trentino.

A ricevere il premio (una scultura in legno opera di Renzo Zeni) dalle mani del principe Filippo duca di Edimburgo sara' il presidente della societa' Eurotunnel sir Alistar Morton.

Il principe Filippo era arrivato all'aeroporto di Treviso ed aveva alloggiato all'Hotel Iris Park di Fiera di Primiero dove aveva incontrato le autorità trentine, ma si era intrattenuto anche con le guide alpine trentine che erano intervenute nella cena di gala.

La foto è tratta dall serivizo recuperato dalla Tgr nelle teche Rai













Scuola & Ricerca

In primo piano

L’ultimo saluto

A Miola di Piné l’addio commosso a don Vittorio Cristelli

Una folla al funerale del prete giornalista che ha segnato un’epoca con la sua direzione di “Vita Trentina”. Il vescovo Tisi: «Non sempre la Chiesa ha saputo cogliere le sue provocazioni»

IL LUTTO. Addio a don Cristelli: il prete “militante”
I GIORNALISTI. Vita trentina: «Fede granitica e passione per l'uomo, soprattutto per gli ultimi»
IL SINDACO. Ianeselli: «Giornalista dalla schiena dritta, amico dei poveri e degli ultimi»