BOLZANO - IL CASO

Presepe "profanato" al Mercatino di Natale, querela ritirata dopo le scuse formali

Il giovane protagonista della vicenda s'impegnerà in inziative di volontariato e solidarietà

 



BOLZANO. Aveva suscitato polemiche lo scorso avvento una foto postata sui social media che mostra tre giovani in pose oscene all'interno del presepe del mercatino di Natale di Bolzano.

Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi aveva perciò deciso di segnalare l'accaduto all'autorità giudiziaria sporgendo relativa denuncia. Di qui le indagini e ben presto l'identificazione degli autori del gesto: un gruppetto di ragazzi del capoluogo. Ad una prima richiesta della Procura presso il Tribunale di Bolzano di archiviazione del procedimento penale, il Comune, in qualità di parte offesa, aveva deciso di proporre opposizione.

Ora la conclusione della vicenda con il sincero pentimento per quanto accaduto e le scuse formali presentate direttamente al Sindaco in qualità di rappresentante della città, dal ragazzo (l'unico maggiorenne) immortalato nella foto. La querela è stata perciò ritirata a fronte della disponibilità del giovane ad impegnarsi in prima persona in iniziative e attività benefiche di volontariato e di solidarietà.

«Il ragazzo che mi risulta essere impegnato con profitto anche nello studio, si è detto molto dispiaciuto per l'episodio in questione. È consapevole di aver commesso uno sbaglio che, probabilmente nelle intenzioni, voleva solo essere una goliardata tra ragazzi, poi amplificata dai social media», afferma Caramschi.













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