il caso

Podista ucciso dall’orso, lo sfogo di Coldiretti: “Gli agricoltori hanno paura, resistenza al limite”

“Situazione fuori controllo, a rischio l’incolumità delle persone”



TRENTO. "Chi vive nelle montagne le cura e le mantiene ha sempre più paura; serve subito un piano di controllo affinché fatti gravi come questo non capitino mai più". Lo afferma - in una nota - il presidente della Coldiretti del Trentino Alto Adige, Gianluca Barbacovi.

"Negli ultimi anni - sottolinea Barbacovi - si è registrato un incremento della presenza dell'orso con circa cento esemplari in Trentino, con un aumento anche dell'areale occupato con singoli giovani maschi, segnalati fino in Piemonte, nelle zone di confine tra Tirolo e Baviera e in Friuli Venezia Giulia. Il caso del runner rappresenta la punta dell'iceberg di una situazione fuori controllo dove la resistenza di chi lavora e vive sul territorio è ormai al limite, considerato che in Trentino in circolazione ci sono anche 26 branchi di lupi. Sul territorio trentino il proliferare dei grandi predatori rappresenta un grave rischio per l'incolumità delle persone, ma anche per le attività economiche, dall'agricoltura al turismo".













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