Villa Immacolata pronta ad aprire le porte ai bimbi 

Attesa per la scuola d’infanzia. Dopo tre amministrazioni si conclude il lungo lavoro di riqualificazione dell’edificio, con più aule, una cucina e una sala da pranzo. Inaugurazione a breve


BEPPE CASTRO


Levico terme. Un iter lunghissimo durato quasi un lustro con ben tre amministrazioni che hanno seguito da vicino un’opera pubblica di straordinaria importanza per Levico Terme, qual è la riqualificazione della nuova scuola dell’Infanzia a Villa Immacolata. Gli interventi finanziati quasi completamente dalla Provincia nel 2012 durante la sindacatura Passamani e iniziati nel 2016 con Sartori primo cittadino, si sono appena conclusi con l’amministrazione guidata dal sindaco Gianni Beretta. La prima campanella del 2020 per i bambini della scuola di Levico Terme avrà un sapore diverso visto che si ritroveranno in un plesso scolastico rinnovato ed efficiente.

Nuove sezioni

L’opera comprensiva di Iva, è costata quasi 6 milioni di euro ed ha portato alla realizzazione di nuove sezioni di scuola dell’Infanzia che andranno ad affiancare quelle già esistenti all’asilo Taita Marcos di via Caproni dove in questi anni è stato sfruttato ogni spazio.

Interventi che hanno riguardato principalmente il miglioramento delle strutture interne ed esterne della Villa Immacolata. Nei due piani dell’edificio storico, sono state ricavate più aule, una cucina e una sala da pranzo. L’amministrazione comunale ha voluto fortemente che si completassero i lavori appaltati nel mese di agosto scorso, che riguardavano l’arredamento e l’illuminazione interna, prima di inaugurare il plesso.

L’assessore Peruzzi

«Adesso ci siamo e la cerimonia di inaugurazione - afferma Moreno Peruzzi assessore al Patrimonio scolastico - ci piacerebbe farla prima delle vacanze natalizie ma potremmo decidere di far slittare il taglio del nastro subito dopo l’Epifania. Questi ormai sono dettagli visto che è stato fatto un gran lavoro. Siamo soddisfatti di questo risultato, frutto di un ottimo coordinamento tra l’ufficio tecnico comunale, i progettisti e le imprese. L’attenzione al patrimonio scolastico resta una priorità di questa Amministrazione, e questi interventi appena conclusi consentiranno di migliorare ulteriormente la sicurezza di questi luoghi così importanti per la crescita delle nostre comunità».

Altra novità

Oltre alla scuola materna, siamo anche pronti ad inaugurare subito dopo l’Epifania, l’asilo nido “Al Parco” di via Stazione che ospita 50 bambini, anch’esso interessato, dallo scorso mese di luglio, da interventi di riqualificazione della fatiscente struttura. Spesi circa 300 mila euro per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico che presentava diverse criticità strutturali. Eseguiti interventi di adeguamento antisismico, coibentazione e sistemi di isolamento e miglioramento del livello energetico. Rinnovati anche gli arredamenti interni e anche rifatto l’impianto di ricircolo dell’aria interna nelle aule dei bambini. Sono stati tolti pannelli di cemento e alleggerito il tetto che aveva tonnellate di ghiaino. Nonostante siano due edifici strutturalmente diversi, quello della materna e quello dell’asilo nido, - ha concluso Peruzzi - i progetti di riqualificazione hanno dato risposte ad esigenze comuni per la scuola del futuro rivelando così la possibilità per il patrimonio scolastico del nostro paese di essere trasformato e adattato alle nuove esigenze formative”.

La soddisfazione del sindaco

Soddisfatto per la conclusione dei lavori anche il sindaco Gianni Beretta: «La scuola è una delle nostre priorità – ha sottolineato il primo cittadino al giornale Trentino - Il nostro impegno è quello di creare e mantenere luoghi di apprendimento sicuri e di qualità, affinché insegnanti e studenti possano vivere al meglio l’ambiente scolastico, esprimendo tutte le loro potenzialità».













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