Via libera al progetto per i lavori alle Garbari 

La delibera. Da ieri è esecutivo il provvedimento della giunta comunale che manda all’appalto la realizzazione dei nuovi spazi Montessori e l’adeguamento antincendio dell’edificio scolastico



Pergine. Via libera del Comune per la realizzazione nuovi spazi per indirizzo Montessori e adeguamento antincendi. La giunta comunale, nell’ultima seduta prima delle elezioni ha, infatti, approvato in linea tecnica il progetto esecutivo e definizione indirizzi per l’esecuzione. Il progetto in questione è stato redatto dall’architetto Paolo Luchi dello studio associato Archingegno, dagli ingegneri Massimo Bertoldi e Michele Tarolli del Polo Tecnologico per l’Energia srl, dall’ingegner Ciro Benoni e dal geometra Andrea Fontanari della Direzione comunale lavori pubblici e patrimonio per un importo complessivo di 914.529 euro di cui 653.184 per lavori a base d'asta e 261.344 per somme a disposizione dell’amministrazione. Gli interventi previsti dal progetto sono finanziati, 637.500 con contributo in conto capitale pari al 85% della spesa ammessa di 750.000 euro concesso dalla Provincia, e 277.029 euro con canoni aggiuntivi e quota ex Fim del Comune.

I lavori

I progetto prevede la realizzazione delle nuove aule destinate al metodo Montessori, appunto nell’ambito del complesso scolastico delle medie “Tullio Garbari” in via Amstetten. Le aule sono progettate in un modulo che si costruirà sulla terrazza che copre la sala polivalente – auditorium a fianco del modulo amministrativo. Ormai da oltre quattro anni, il metodo Montessori trova spazio con una sezione, nella scuola per l’infanzia “GB1” di viale Petri ed altri quattro spazi per il primo ciclo obbligatorio sempre nell’edificio “Garbari”: qui è a disposizione una superficie di 310 mq. Il progetto, a parte una nuova aula posta tra l’edificio scolastico e la presidenza, prevede che i nuovi locali siano a moduli con pareti mobili che possano così adeguarsi alle necessità didattiche. Peraltro, il metodo Montessori prevede appunto che le aule siano caratterizzate da spazi comunicanti per permettere a più bambini (anche di età diversa), di muoversi liberamente alla ricerca di attività promuovendo anche la socializzazione e favorendo la sperimentazione ed il lavoro individuale e di gruppo. I bambini posso così muoversi in ambienti non strettamente sorvegliati da un adulto. Quindi non sono previste aule separate ma, come si diceva, un ampio spazio dotato di pareti mobili per permettere lezioni di gruppo ma anche momenti dove ogni bambino potrà scegliere un’attività diversa e quindi in uno spazio arredato e organizzato per consentire il lavoro individuale o di piccolo gruppo. Il finanziamento L’intervento riguarda la demolizione della pavimentazione fino al solaio, nuovi muri perimetrali e una scala di collegamento, e quindi l’utilizzo di tutti quei materiali previsti dalla normativa.

L’iter progettuale

Il progetto, inizialmente approvato l’anno scorso è del geometra Paolo Mottesi (ufficio tecnico comunale). Il team amministrativo unico della Direzione lavori pubblici hanno poi assegnato gli incarichi ad altrettanti professionisti dando il via così all’iter progettuale della nuova opera. Si tratta delle “opere edili” affidate all’architetto Paolo Luchi (di Pergine). Progettazione a parte per le “opere impiantistiche” affidata allo studio “Polo tecnologico per l’energia” di Lavis. Infine, la progettazione delle “opere strutturali” affidata all’ingegner Massimo Bertoldi (Studio tecnico in via Maier a Pergine). Con l’occasione si è provveduto anche a rivedere e a mettere a norma tutto l’impianto antincendio. I lavori dureranno un anno circa a partire dal progetto esecutivo e dall’appalto. I lavori sono stati finanziati dalla Provincia.

L’appalto

La gara per l’affidamento dei lavori prevede la procedura negoziata con gara telematica tra operatori scelti dal dirigente e con il criterio di aggiudicazione che prevede il prezzo più basso determinato mediante massimo ribasso percentuale sull’importo a base d’appalto e con l’esclusione delle offerte anomale.















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