Via ai Mercatini nel Parco che rinasce 

Levico, inaugurata la 17ª edizione: «Il peggio è passato, il bello deve arrivare». Collocato anche il primo albero ripiantato


di Franco Zadra


LEVICO TERME. «Il peggio è passato e… il bello deve arrivare!». Questo il motto sintetico che ha espresso al meglio lo stato d’animo dei molti partecipanti il momento inaugurale della XVII edizione dei Mercatini di Natale nel Parco asburgico, devastato dal vento lo scorso 29 ottobre. «Disperavamo di riuscire, e invece…», è stato ciò che hanno premesso un po’ tutti dal palco dell’inaugurazione: Gianni Beretta del Consorzio Levico in Centro, l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni, l’amministratore delegato Apt Valsugana Stefano Ravelli, Ignazio Coppola dirigente del Servizio Ripristino della Provincia, Fabrizio Fronza direttore del Parco e coordinatore delle squadre del ripristino ambientale, Walter Arnoldo presidente Albergatori, il comandate della polizia municipale Alta Valsugana Flavio Rossio, circondati dai figuranti di NonSoloTeatro in costume asburgico, sulle quinte della desolazione lasciata dal tornado nel Parco.

«Era al massimo del suo splendore - ha ricordato Fronza - ma grazie alla vicinanza e alla collaborazione di tutti gli attori della ripartenza, innanzitutto del personale delle squadre di ripristino che per primi si sono resi conto di quanto accaduto al loro Parco e ne hanno sofferto, come provetti giardinieri si sono rimboccati le maniche e hanno realizzato l’insperato». «Una dimostrazione di quanto il Parco- ha detto Coppola - stia a cuore a tutti i suoi visitatori, anche dall’estero, è la buona riuscita della campagna “Adotta un albero”». «Che ancora prosegue - ha spiegato Beretta - e il ricavato della quale è destinato interamente alla ripiantumazione».

Un Mercatino che si inaugura in un tale clima di rinascita della speranza non può che dare rilievo a tutti quei protagonisti che nel corso delle repliche rischiano di passare in secondo piano: «Come gli studenti del Marie Curie - ha detto ancora Beretta - e dell'Istituto Ivo De Carneri di Civezzano, che alle due casette info, una del Consorzio e una dell’Apt, prestano servizio come alternanza scuola-lavoro, con grande competenza e passione». Donatella Bommassar, ha verificato personalmente la preparazione di Nicola e Carlotta alla casetta info ponendo alcune domande peperine, ma i due non si sono scomposti e hanno sfoderato il meglio che ci si potrebbe aspettare da un professionista dell’informazione turistica. Poi il momento dedicato alla prima pianta, una processione preceduta dalla The Nautilus Band, quattro ragazzi di Nave san Rocco vestiti da Babbo Natale che con i loro sax rappresentano la colonna sonora dei Mercatini, per arrivare a un faggio dalle foglie frastagliate di una decina di metri proveniente dal Cremonese, collocata già venerdì a ridosso dell’anfiteatro, che gli operai del ripristino hanno provveduto a liberare dai legami che raccoglievano i rami per il trasporto. Un Mercatino che davvero ha meritato la diretta di ieri sera con Antonella Clerici dalla trasmissione Portobello.

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