«Una rete per sviluppare un turismo sostenibile» 

Il “Coffee Lake”. Nel giorno che si festeggia la riconferma della “Bandiera Blu” ai Comuni  del lago di Caldonazzo, si è discusso dei problemi legati a Statale 47 e fasce di rispetto lacustri


ROBERTO GEROLA


Pergine. Cambia qualche strofa, ma il ritornello è sempre quello da oltre 30 anni. Si fa riferimento al convegno informale “Coffee Lake” organizzato da Pergine alla Velica. L’iniziativa ha aperto le manifestazioni della Notte Blu allestita lungo le sponde del lago di Caldonazzo e che ha compreso decine di proposte sulle varie spiagge in onore della Bandiera Blu, tornata a sventolare sul lago. Il ritornello è appunto sempre quello: occorre fare rete per sviluppare il turismo sostenibile del lago. Tutti d’accordo, ovviamente e non solo da ieri, ma da decenni, ormai. Varia qualche strofa. Quest’anno, si parla di Statale 47, fonte di inquinamento costante e continuo; si è aggiunto l’argomento “vincoli della fascia di rispetto”, ma anche la ciclabile, è tornata a far capolino la “destagionalizzazione”, ma anche un piano per San Cristoforo (si era intoppato 7/8 anni fa). La frase forse più significativa dopo un’oretta di discussioni è stata: «L’incontro di oggi deve essere l’inizio di un progetto per lo sviluppo del lago, da tenere anche i prossimi anni».

Necessità diverse

Dai vari interventi è emerso di tutto e di più con le esigenze di ciascuna realtà. Da Pergine (con gli assessori Massimo Negriolli e Franco Demozzi) pista ciclabile lungo tutto il lago, da completare sulla sponda nord con tratti “a sbalzo” (da Ischia, con Claudio Angeli, “facciamo almeno il passaggio”). Poi il problema Statale 47 con annessa Valdastico (è stata accesa la miccia) con Negriolli a citare qualche dato sui mezzi pesanti e lo studio di “arretramento”. La destagionalizzazione e “spiagge sicure” anche in giugno. Poi la proposta unica da portare in Provincia per la revisione dei vincoli nelle fasce di rispetto lacustri (casi assurdi come per l’Albergo Valcanover, ma anche a Canzolino). Su San Cristoforo il Comune sta lavorando: la variante al Prg è in fase di elaborazione (si chiede partecipazione). L’assessore Marina Eccher (Caldonazzo) punta allo sviluppo «su quello che abbiamo, su quello legato alla nostra terra e alla sostenibilità». Critico l’imprenditore Massimo Oss: Bandiera Blu? E i liquami nel lago provenienti dalla statale? La destagionalizzazione, dati alla mano, è una chimera; il privato è fermo e attende. Poi Michele Corradini e Flavio Pallaoro (imprenditori). In definitiva una valanga di proposte e auspici. Appunto un “inizio”.

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