Tamponi rapidi da sabato alla farmacia “De Prez” 

Levico Terme. Ora gli “antigenici” si potranno fare in via Dante per due giorni alla settimana I farmacisti: «Se si hanno dei sintomi è importante poterli distinguere da una normale influenza»


Franco Zadra


Levico terme. Dopo l'avvio del progetto pilota iniziato a Trento con due farmacie, una comunale e l'altra privata, l'organizzazione sanitaria territoriale per il contrasto al Covid sta prendendo piede in questi giorni in maniera più strutturata e con risultati evidenti, poiché l'Azienda sanitaria sta operando già in quattro farmacie del Trentino eseguendo test rapidi con tampone nasale per il Covid19 che danno un responso nel giro di 15 minuti.

Tra le ulteriori quattro farmacie che sono in procinto di implementare questo servizio nei prossimi giorni c'è anche la farmacia De Prez, gestita in società con la farmacia Romanese, che con sabato 21 novembre prossimo mattina allestirà un gazebo, esterno alla farmacia di via Dante, nel quale due medici di medicina generale eseguiranno i tamponi a coloro che si presenteranno con prescrizione medica poiché sintomatici. «Aderiamo a questa iniziativa dell'Azienda sanitaria – ha detto il dottor Gabriele Bonini – e ringraziamo il presidente Federfarma, Paolo Betti, che ci dà modo di contribuire a ridurre la pressione che l'emergenza Covid sta esercitando sulle strutture ospedaliere».

Una iniziativa che ci si aspetta farà emergere ancora di più il ruolo sociosanitario delle farmacie di valle dove è forse più difficoltoso l'accesso ai servizi sanitari centralizzati.

«Se il tampone risulterà positivo – dice il dottor Federico Giuliano – scatta per la persona il periodo di quarantena che al momento è di circa dieci giorni, dopo il quale si ripeterà il test e nel caso di negatività tutto si risolve in quel momento».

Una soluzione molto attesa che si rifà alla originaria proposta del ministro Speranza, poiché si andavano moltiplicando le segnalazioni di disagi da parte di chi era sottoposto al regime di quarantena e rimaneva in attesa di notizie circa la possibilità di riprendere il lavoro, anche dopo tre settimane dal primo test.

Il servizio al gazebo della farmacia De Prez sarà due volte la settimana il sabato mattina e il mercoledì pomeriggio, organizzato in modo da non creare assembramenti e con il vantaggio più evidente di limitare gli spostamenti delle persone; il fatto di essere all'esterno della farmacia risolve poi facilmente molti problemi inerenti i protocolli di sicurezza.

«Siamo tra i primi in Italia», dice con soddisfazione il dottor Giuliano, ricordando pure che l'Emilia Romagna ha fatto da apripista garantendo i test sierologici rapidi in farmacia a tutto il mondo della scuola. «Forse ci si poteva pensare prima – aggiunge -, ma con i se e i ma non si va tanto lontano. L'importante è trovare una strada percorribile per uscire da questa situazione».

Anche l'impressione “superficiale” che vede con sospetto la pratica dei test rapidi poiché hanno fatto levitare di colpo il numero dei positivi, è ricusata con una battuta dai due farmacisti. «Se si hanno dei sintomi – hanno detto – è importante poterli distinguere da quelli di una normale influenza», come dire che, in attesa del vaccino, il vero segnale che stiamo uscendo dalla pandemia sarà quando all'aumentare del numero dei tamponi - e nella prima giornata di servizio le farmacie ne hanno eseguiti più di un quarto dei totali - si avrà una diminuzione dei positivi.













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