Rallenta la crescita della popolazione: solo 87 nuovi abitanti 

La più bassa dell’ultimo decennio per la città di Pergine Susà la frazione più numerosa, Maso Postel è disabitato


di Fernando Valcanover


PERGINE . Rallenta non poco nel corso del 2018, si direbbe in maniera esponenziale, la crescita della popolazione residente nel Comune iscritta all’anagrafe, che al 31 dicembre dello scorso anno, ha fatto registrare una popolazione di 21.471 unità, con 10.466 maschi e 11.005 femmine, con un aumento rispetto al 2017 di sole 87 unità.

Una crescita che è la più bassa fatta registrare nell’ultimo decennio e oltre, perché ogni anno i nuovi iscritti erano nell’ordine delle centinaia di unità. Basta ricordare che l’ultimo consistente aumento di popolazione è avvenuto nel 2009, con ben 419 nuovi registrati, anche se in gran parte era una crescita ottenuta dall’immigrazione di cittadini stranieri in massima parte anche extracomunitari.

Seppur modesta per un Comune come Pergine, terzo per dimensione dopo il capoluogo e Rovereto, la crescita è dovuta ancora all’immigrazione, poiché il saldo nati – morti dà 175 i primi, 184 i secondi, quindi di segno negativo, mentre gli immigrati sono stati 815, gli emigrati, cioè cancellati, sono 718. Una decina di immigrati sono diventati italiani a tutti gli effetti. Le famiglie sono 9.164, le convivenze 18.

Di notevole interesse nei dati forniti dalla responsabile dell’ufficio anagrafe, Tiziana Gadler, la distribuzione della popolazione residente, divisa in quelli che abitano in città, e quelli delle frazioni e località periferiche. I primi sono 11.094, con 5.298 maschi e 5.796 femmine; quelli delle frazioni sono 10.395, di cui 5.186 maschi e 5.209 femmine.

In città le strade più popolose sono via Marconi, via Regensburger, via Petrarca, via Graberi, via Spolverine, viale Dante, via Dei Prati, via Maier, via Rosmini, via Pennella, via Dolomiti, via Paludi, via Paganella, via Caduti. Le piazze più popolate sono Spiaz de le Oche e piazza Garbari.

Nelle 48 frazioni e luoghi abitati, i residenti sono così distribuiti: al primo posto ancora la frazione di Susà con 974 residenti, seguita da Canale con 896, da Zivignago con 823, da Madrano con 714, da Canezza con 666. Poi troviamo Costasavina con 577, Ischia con 533, Viarago con 529, Canzolino con 497, Serso con 421, Valcanover con 390.

Seguono con minor numero di residenti Roncogno, Casalino, Vigalzano, Brazzaniga. Ci sono poi frazioni un tempo piccole che stanno crescendo in seguito a notevoli sviluppi di edilizia residenziale, come Assizzi, Masi di Mezzo, Maso Grillo, e anche alcune località.

Di rilievo, anche se con popolazione inferiore ai cento abitanti, gli insediamenti individuati come Masi, la maggior parte situati lungo il pendio della Marzola che scende verso la sponda del lago di Caldonazzo.

Detto delle frazioni più popolose, da citare quelle con minor residenti: c’è Maso Postel che ufficialmente risulta disabitato; poi con un residente ci sono i masi Sercer e Lunzi, con due maso Poper, con cinque Maso Ungherle. Infine con sette residenti c’è un piccola parte della frazione di Valle, situata sulla provinciale Fersina Avisio, abitato che per la quasi totalità appartiene al Comune di Fornace.

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