Pergine per quattro giorni capitale della castagna 

L’evento. Dall’11 al 14 giugno l’Istituto Marie Curie ospiterà “Castanea 2019” il convegno nazionale che ogni quattro anni mette a confronto produttori provenienti da tutta Italia 


Lorenzo Di Domenico


Pergine. E’ un ricchissimo programma quello che attende i partecipanti a “Castanea 2019”, il settimo convegno nazionale dedicato al castagno che andrà in scena dall’11 al 14 giugno all’Istituto Marie Curie di Pergine. L’evento, organizzato dalla Fondazione Mach e da Soi (Società di ortoflorofrutticoltura italiana), è stato presentato nel pomeriggio di ieri in Provincia a Trento, tra gli enti patrocinatori dell’evento, con l’assessora provinciale all’agricoltura, caccia e pesca Giulia Zanotelli, che ha sottolineato: «Il castagno rientra tra le produzioni locali pregiate e di nicchia la cui valorizzazione è tra le priorità della Provincia. Questo importante convegno ci consentirà, in tale contesto, di sviluppare qualche utile riflessione sia sul recupero di aree abbandonate sia, per l’appunto, sulla valorizzazione del castagno».

La castagna in Italia

Il nostro Paese è uno tra i principali attori a livello internazionale dei prodotti castanicoli, con circa 18mila aziende con castagneto da frutto in Italia, per un totale di quasi 43mila ettari di superficie e più di 50mila tonnellate di produzione annua. In questo campo non può certo mancare la nostra regione, scelta anche come location per la settima edizione di questo convegno, che vanta circa 240 ettari di superficie coltivata a castagneti ed una produzione annua di 15mila quintali.

Appuntamento quadriennale

La quattro giorni dedicata al castagno si aprirà martedì 11 giugno alle 17.30 nel Teatro Comunale di Pergine con l’inaugurazione della manifestazione, che proseguirà fino a venerdì 14 con tanti interventi e incontri ma anche attività ricreative che sapranno interessare anche i “non addetti ai lavori”. La manifestazione, che viene organizzata a cadenza quadriennale in diverse zone d’Italia, è un momento di grande utilità per la comunità scientifica nazionale, che presenta i risultati delle ricerche condotte negli ultimi anni. Molto attiva su questo fronte è senza dubbio la Fondazione Mach, che si occupa di ricerca e servizio a favore della castanicoltura a livello locale e nazionale da molti anni. «Mi auguro che questo avvicinamento di tutti i portatori d’interesse, dai produttori ai consumatori e i ricercatori, riesca a consolidarsi in una rete che mi sembra si stia estendendo e stia funzionando», ha commentato Andrea Segrè, presidente della Fondazione, dopo aver sottolineato come ormai questa non sia più una coltura di nicchia.

Il programma

La Castanea 2019 svilupperà il suo programma in funzione di quattro tematiche principali: multifunzionalità e servizi ecosistemici, impianto e gestione agronomica del castagneto, filiere per la qualità, conservazione trasformazione, composizione dei prodotti castanicoli e dei loro derivati ed infine economia e politiche. Tra gli appuntamenti organizzati anche quelli ricreativi ed espositivi per i cittadini, previsti per mercoledì 12 giugno dalle 18.30 al Parco Tre Castagni dove si inizierà con un aperitivo scientifico a tema castanicolo a cui seguiranno una degustazione di birre di castagno e l’esibizione “La castagna: dalla birra al cocktail”, accompagnate da due mostre, una dedicata proprio alle birre del castagno e l’altra alle vignette della “Rassegna nazionale di arte grafica umoristica - La castagna del sorriso”.

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