Performance, pitture e foto sono da vivere a “PAG 19” 

L’evento. Inaugurata giovedì sera a palazzo Hippoliti la rassegna “Pergine Arte Giovane”  promossa dall’amministrazione locale nell’ambito del Pergine Festival e curata da Dora Bulart


ROBERTO GEROLA


Pergine. Le opere d’arte di un gruppo di giovani hanno invaso il centro storico. Nella serata di giovedì ha preso, infatti, l’avvio l’edizione 2019 di Pergine Arte Giovane (“PAG 19”) con la prima performance e l’inaugurazione ufficiale.

Lo spettacolo

Sono i due attori (Silvia Dezulian e Filippo Porro) di “Azione Fuori Posto” con la loro esibizione “Oltrepassare”. Circa 20 minuti di spettacolo dentro (e fuori) palazzo Hippoliti. Dal portico interno hanno raggiunto il portone sul retro per poi salire lungo il caratteristico vicolo Pozzato che sale al Tegazzo. Nel muoversi (in silenzio): speciali sensori ai piedi riproducevano i rumori dei passi, i movimenti erano forme scultoree e i passi, la danza. Purtroppo, pochi minuti di pioggia hanno interrotto l’esibizione che è stata ripresa e portata a termine più tardi.

Il vernissage

Nell’intervallo “piovoso”, l’inaugurazione di“PAG 19” promosso dal Comune e inserito nel Pergine Festival con Dora Bulart curatrice dell’evento, che ha illustrato la performance ma anche le mostre d’arte nelle sale a piano terra di palazzo Hippoliti: le foto “L’impronta della paura nell’architettura” di Andrea Trenker; le pitture di “Emotiva tranquillità” di Gaspare Gianduia Grimaldi e “La Busa di notte ai piedi dello Stivo, ovvero casa” di Filippo Rizzonelli; il collage “Mondo ir(reale)” di Valentina Careria; il “Libro d’artista” di V+A. Poi “Palazzo Crivelli rimpacchettato” di Tobia Zambotti.

Il murales

Molta curiosità per il grande murales che Egeon Mantra ha realizzato sulla facciata (lato teatro) dell’ex caserma dei pompieri, un edificio abbandonato, scelto per un dialogo con i cittadini. Un’enorme testa con gli occhi che guardano sulla città. L’opera di streetart è titolata “Un punto nello spazio”.

Si proseguirà oggi (per concludersi domani con le mostre aperte 19-23) con altri tre momenti artistici. La performance “A Matter of Ego” di Chiara Duchi (parata e mandala) alle ore 18 a Palazzo Hippoliti; quella (piazza S.Elisabetta, ore 19) di Salvatore Cutrì (fototessere e storie di una città) e concerto (piazza Fruet, ore 19.30) con Ros Solo e il suo “Dialogo urbano”. Alle 22.30 (in piazza Fruet) la premiazione.













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