Ortinparco ritorna tra le piante secolari di Levico Terme 

Presentata la 15ª edizione in programma dal 21 al 25 aprile  con 28 installazioni, 48 espositori e 374 bambini coinvolti


di Roberto Gerola


LEVICO TERME. Coniuga turismo e lavoro, la nuova edizione di Ortinparco presentata ieri nella “serra” del Parco delle Terme. Un’iniziativa che già dice molto essendo arrivata alla 15ª edizione, e ogni volta con novità di rilievo che la colloca tra le manifestazioni di grande interesse non solo a livello Trentino, ma nazionale.

Ieri, alla presentazione, i protagonisti dell’iniziativa che troverà spazio da sabato 21 a mercoledì 25 aprile prossimi: dal vicepresidente e assessore Alessandro Olivi all’assessore di Levico Werner Acler passando per Fabrizio Fronza (curatore del parco), Federico Samadem (Istituto alberghiero), Innocenzo Coppola (dirigente provinciale), Stefano Ravelli (presidente Apt), per arrivar fino a Walter Arnoldo (albergatori) e Gianni Beretta (commercianti).

Ortinparco 2018 presenta 28 orto – installazioni, 374 bambini che parteciperanno alle giornate delle scuole e 48 espositori tra florovivaisti, aziende agricole, artigiani e commercianti.

La novità di rilievo è rappresentata da Ospitalia, un confronto tra scuole sul tema dell’ospitalità tra cultura, formazione e impresa: saranno due giorni (il 23 e il 24) di incontri tra esperti di “alta formazione” (disegnare la scuola del futuro e il nuovo modello formativo dal punto di vista dei ragazzi), ma anche laboratori di biodiversità, turismo verde e turismo gastronomico a cura di scuola centrale formazione.

Accanto a questo, gli spettacolari allestimenti di orti-giardino con la consulenza scenografica di Marta Maffucci (suggestioni del mondo del cinema con quello del giardino). Ma anche l’apporto degli studenti del Master paesaggio Giardino dell’Università Iuav di Venezia con i tecnici del verde della Fondazione Mach, e pure i 39 progetti realizzati dagli studenti dell’Istituto Rizzoli di Pregnana Milanese (uno sarà realizzato all’Ortinparco).

Il parco sarà quindi il concentrato di una serie di meraviglie all’insegna di fuoco, aria, acqua e terra, i quattro elementi vitali. Una mostra didattica allestita nella rimessa del parco rappresenta il percorso tra miti, storia e scienza. E un importante elemento è costituito dalla presenza della Condotta Slow Food Valsugana e Lagorai.

Dopo una breve introduzione da parte di Fabrizio Fronza, è toccato a Stefano Ravelli che ha parlato di Ortinparco come della manifestazione di lancio per la stagione estiva, definendola altamente qualificata come intrattenimento degli ospiti e di immagine. Ha poi proseguito Werner Acler parlando della sinergia Comune e Parco delle Terme, ringraziando il Servizio di valorizzazione ambientale legato al sostegno occupazione. Ed è stato proprio questo servizio il tema affrontato da Olivi: ridare valore all’orto prendendosi cura di esce dal mercato del lavoro.













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