Nuova biblioteca, è tempo di pensare agli arredi 

Avanti tutta. Incarico da 40 mila euro all’architetto Gianluca Perottoni di Rovereto: dovrà progettare quanto necessario a rendere efficiente il servizio che sarà offerto in piazza Garibaldi


ROBERTO GEROLA


Pergine. Un altro passo avanti per la realizzazione della biblioteca intercomunale in piazza Garibaldi a Pergine. In questi giorni, la Direzione Lavori pubblici ha provveduto ad affidare la progettazione (e la direzione dell’esecuzione) relativa agli arredi. Per un importo complessivo di quasi 40.000 euro, è stato incaricato l’architetto Gianluca Perottoni di Rovereto. La costruzione della nuova biblioteca è in fase avanzata e sul finire del prossimo anno dovrebbe essere conclusa. L’onorario del professionista ammontava a 39.964 euro. Sull’importo è stato effettuato un ribasso dl 20% che ha ridimensionato la spesa a 31.171 euro. A questa cifra devono essere aggiunti oneri e Iva, per cui il totale ammonta a 39.253 euro.

I costi complessivi

Il progetto generale approvato 5 anni fa indica la cifra di 5.750.000 con 2.309.971 euro per lavori e 2.300.971 come somme a disposizione. Una prima variante progettuale era stata approvata nell’ottobre di tre anni fa; poi c’era stato l’approvazione del bando di gara (sempre nel 2016) e quindi l’appalto all’impresa Df Costruzioni avvenuto nel gennaio dell’anno scorso e confermato due mesi dopo. La biblioteca sorge sul sedime dell’ex cinema Impero che trasformato in laboratorio artigianale, che alla sua chiusura venne acquistato dal Comune. Il primo colpo di ruspa per il suo abbattimento avvenne nell’ottobre dell’anno scorse con i mezzi dell’impresa Lorenzi che si occupò anche degli scavi per le fondamenta. L’opera è una delle più importanti tra quelle ex novo dell’ente pubblico. In precedenza, ma negli ultimi tempi, se si devono menzionare, le scuole “Don Milani “con la vicina piscina, le scuole “T. Garbari”, il teatro comunale, il parcheggio al Tegazzo. La sua realizzazione comporterà l’abbandono dell’attuale biblioteca comunale in piazza Serra, ora con spazi decisamente insufficienti sia per il pubblico che per il patrimonio librario. La biblioteca in piazza Serra era stata realizzata una quarantina di anni fa sistemando l’edificio (di proprietà comunale) che ospitava il civico macello (ora sala Maier) e due appartamenti al primo piano, oltre alla soffitta. Un edificio che rimarrà vuoto fra un anno circa e per il quale non c’è ancora una destinazione precisa, ma solo qualche idea per possibili utilizzi.

L’indagine

Annessa alla nuova biblioteca anche l’iniziativa “Che biblioteca vorrei” una sorta di indagine conoscitiva a livello di comunità che dovrebbe concludersi al momento dell’inaugurazione. Così a distanza di quasi mezzo secolo, la biblioteca avrà una sede definitiva. Prima era ospitata a palazzo Gramatica, poi in piazza Serra. La nuova biblioteca sarà parte di una sorta di centro culturale. Nelle dirette vicinanze ci sono il Teatro Comunale con il Foyer Roner, il Museo della scuola dedicato a don Tecini e la vicina sala espositiva dedicata al pittore Fanton.













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