vigolana 

Maltempo: il conto dell’altopiano 

Abbattuti 16 mila mc di legname, ancora da sistemare alcune strade


di Gino Micheli


ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Dopo le presentazioni avvenute a Centa San Nicolò e Pian dei Pradi (molto affollate) è toccato a Vattaro, nella sala consiliare di Palazzo Bortolazzi alla presenza di circa 60 persone, ricevere le illustrazioni del sindaco e dell’assessore sull’eccezionale evento meteo di fine ottobre che ha cambiato il paesaggio nel Comune dell’Altopiano della Vigolana. Il comandante del locale Corpo dei vigili del fuoco volontari Alessio Bassi ha messo in risalto gli interventi effettuati in quei giorni e a seguire. Poi il dettagliato intervento del sindaco Davide Perazzoli, attraverso delle slide che meglio hanno spiegato ciò che è accaduto. Video iniziato con un “Grazie!” ai volontari dei vigili del fuoco, alla protezione civile, ai volontari privati e alle ditte.

Dalla fonte “Meteo Trentino” i dati registrati alla stazione meteo di Centa San Nicolò hanno evidenziato: 55 mm di pioggia il 27 ottobre, 164 il 28, 157 il 29 e 14il giorno 30, per un totale di 390 mm di pioggia. Per la sicurezza pubblica ci sono tutte le strade comunale, la strada statale e la strada provinciale libere da schianti. Fra le somme urgenze presentate al Servizio di prevenzione e rischi della Provincia emergono: lo smottamento nelle località Fontani, maso Martinelli, via ai Piani e strada Grezzi; cedimenti nella banchina via Calceranica, nella strada Tiecheri-Frisanchi, nella strada Cioli-Maccani e nella banchina Gremesi-Maccani. Per quanto riguarda la stima ai danni al patrimonio forestale, indicata dalla Stazione forestale di Levico Terme e dai custodi forestali del territorio procurata dal vento che il 29 ottobre ha soffiato ai 130-140 km orari , è dell’abbattimento di 1000 mc di legname a Bosentino (ci vorrà un anno e mezzo per integrarlo); 3000 mc a Vigolo Vattaro (tre anni); 6000 mc sia a Centa San Nicolo che a Vattaro (con molta differenza nella ripresa, indicata in 13,5 anni a Centa e 4,5 a Vattaro). Mancano invece i dati sul territorio boschivo privato. Sono state liberate le strade forestali: Catalani, Comuna, ai Piani, Marzola, Valeselle Basse e Valeselle di Mezzo; rimangono da sistemare le strade: Maso Pradi-Paludei, Campregheri-Uezi, Ziote, Tiecheri- Albergo al Bosco, Castello-Piani di Vigolo e Uezi-Wolfi. Fra le ipotesi di interventi nel bosco c’è da rimuovere il materiale schiantato, individuare la creazione di piazzali per deposito, vendita di legname in catasta, uso legna schiantata per “part” e la collaborazione con il Consorzio di miglioramento fondiario per interventi su boschi privati. Come Comune, blocco della vendita legname per 2 anni e cambio coltura ove in precedenza era prato.

Alla fine della presentazione sspazio alle domande del pubblico e l’assessore comunale agli usi civici Devis Tamanini ha cercato di dare maggiori informazioni possibili, anche se si stanno attendendo le linee guida ufficiali della Provincia. Le prossime due riunioni sono domani a Bosentino e martedì 27 a Vigolo Vattaro, ore 20.30, nelle sale consiliari.













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