La bretella al Rastel apre domani 

Tutto pronto tra San Cristoforo e Ischia per consentire la costruzione del sottopasso alla Statale 47


di Roberto Gerola


PERGINE. Sarà aperta domani la deviazione di 200 metri sulla stata della Valsugana tra San Cristoforo e il bivio per Ischia. Il nuovo tratto di statale realizzato a valle della sede attuale si è reso necessario per permettere la costruzione del sottopasso ciclopedonale del “Rastel” e quindi mettere in sicurezza il passaggio tra la viabilità della piana perginese e la sponda del lago di Caldonazzo con il centro abitato di San Cristoforo. La sua realizzazione eviterà così l’attraversamento della statale tra la via del Rastel che sbocca sulla SS47 e che costeggia l’omonimo rilievo e via delle Darsene.

In questi giorni, una squadra di operai sta predisponendo i new Jersey di delimitazione e l’opportuna segnaletica strada sia orizzontale che verticale anche per l’innesto sulla statale di via delle Darsene la strada che collega viale Europa alla chiesetta di San Cristoforo per poi proseguire fino appunto alla statale. La costruzione dello svincolo a Pergine Sud con il nuovo tratto di statale 47 in direzione di Levico aveva provocato una sorta di isolamento delle abitazioni nei Paludi (parte bassa) costringendo i residenti a lunghi giri per poter raggiungere San Cristoforo e i suoi servizi (stazione ferroviaria, farmacia, panificio, eccetera) sia a piedi che con le auto. Una soluzione provvisoria era stata trovata con un collegamento di stradine verso Pergine. Il sottopasso del Rastel (quasi un milione di euro di spesa) permetterà così il collegamento.

La deviazione sarà percorribile solo a 50 km/orari e quindi provocherà seri disagi alla circolazione in entrambi i sensi di marcia, in quanto si verificheranno rallentamenti anche pesanti specie nelle ore di punta, peggiorando una situazione per altro già difficile e aggravata dall’innesto del traffico proveniente da Caldonazzo (e sponda sud del lago). Innesto, questo dovuto alla ciclabile in fondo a via al Lago che non permette più l’accesso delle auto dallo svincolo a via al Lago e quindi a Pergine.

Sono quindi 200 metri di strada che si ripercuoteranno sul tratto più trafficato di strada statale che i dati indicano tra i più frequentati con oltre 10 milioni di veicoli all’anno (1,8 di veicoli pesanti) secondo i dati del 2016 e quindi quasi 30.000 veicoli al giorno. La deviazione è naturalmente provvisoria: dovrebbe essere tolta e il traffico ripristinato fra circa tre mesi e comunque prima che inizino i lavori per la sistemazione del viadotto di Ponte Aldo per i quali serviranno un anno mezzo e che bloccheranno il traffico in galleria per dirottarlo sulle vecchia strada dei Crozi.













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