Il Lido della Serraia è pronto per riaprire la porta sul lago

BASELGA DI PINé. Sull’altopiano di Piné la primavera porta con sé novità. Il mitico Lido sulle sponde del lago della Serraia, che da alcuni anni era melanconicamente chiuso per una completa...


Giannamaria Sanna


BASELGA DI PINé. Sull’altopiano di Piné la primavera porta con sé novità. Il mitico Lido sulle sponde del lago della Serraia, che da alcuni anni era melanconicamente chiuso per una completa ristrutturazione, sta per riaprire. Sarà una riapertura giovane, brillante, diversa e nello stesso tempo con un’offerta che va a colmare la carenza di strutture, che una località turistica, come Baselga, per recuperare il fascino di una volta e non diventare un dormitorio di Pergine o di Trento, deve assolutamente avere.

La novità della struttura

Si tratta dell’antico edificio leggermente ampliato ed elegantemente rifinito che, pur rispettando il vecchio stile architettonico, non riproporrà sale da ballo e da pranzo come quelle frequentate negli anni settanta dal popolo soprattutto dell’estate e del fine settimana, ma uno spazio dedicato al fitness nei piani superiori e ad una nuova e più adatta, ai nostri tempi, alimentazione a piano terra.

La prima struttura, che nei prossimi giorni aprirà i battenti, è la palestra attrezzata “Lake Lift” diretta dal giovane Daniele Melotti, circondato da un gruppo di personal trainer e collaboratori, con uno spazio “contenuto” per accogliere i tanti corsi che da anni vengono richiesti sull’altopiano. «Sono molte le persone interessate, che per mantenersi in forma o recuperare quella persa, chiedono pilates, yoga, pugilato o ad altri corsi – spiega Melotti -. D’estate, poi, vista la nostra posizione privilegiata ci saranno dei corsi di canoa o dragon boat, se richiesti come gli scorsi anni».

Un tocco romano

Un’ampia scalinata, in sasso e acciaio, porta al piano terra con uscite su giardino e ristorante. Qui i patron incontrastati saranno, dalla prima settimana di aprile, Nicolas e David Ravanelli 23 e 18 anni che gestiranno, assieme ad un pizzaiolo e a un cuoco e con la supervisione del padre, il New Lido ristorante tipico trentino, la “pinseria” (la “pinsa” è una focaccia tipica romana), il bar-enoteca e il chiosco del giardino-solarium. “Per offrire la vera Pinsa romana - spiega David -, abbiamo invitato prima dell’apertura, i miei maestri, per verificare la durezza e la tipicità dell’acqua, elementi di elevata importanza nella preparazione dell’impasto oltre, naturalmente, alla lievitazione”. Il locale sarà aperto ancora dal mattino a mezzanotte. Il giardino dotato dell’ormai insopprimibile chiosco sarà il pezzo forte dell’estate.













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