I post sui social scaldano la campagna elettorale

Tenna. Benucci, personaggio molto noto in paese, sta creando sconcerto, ilarità e indignazione,  con pillole di satira politica online a favore della lista Lazzeri, che però ne prende un po’ le distanze


Gianluca Filippi


TENNA. Si infiamma la sfida per le comunali di Tenna. Quasi una rivalsa rispetto al precedente appuntamento elettorale che, avendo avuto come protagonista una sola lista, non aveva certo destato il dibattito. Stavolta invece la partita sembra molto aperta: due candidati sindaci nuovi alla vita politica e con profili molto diversi, due liste che cercano di distinguersi l’una dall’altra, due programmi che si somigliano più di quanto possa sembrare di primo acchito, ma che non perdono l’occasione per rimarcare le differenze.

Finalmente un po’ di brio e sembra che molti a Tenna stiano apprezzando questo momento di rinascita dell’interesse verso la politica. Di più: qualcuno si sta divertendo da matti. Entrambe le liste (Tenna 20-25 con candidato sindaco Marco Nicolò Perinelli e Tenna tutti per un nuovo paese con candidato sindaco Andrea Lazzeri) hanno, infatti, aperto i propri profili social su Facebook e questo ha dato il via alle comprensibili partigianerie.

Fra i profili più attivi vi è un personaggio molto noto a Tenna, quel Guido Benucci che una ventina d’anni fa aveva alimentato un movimento giovanile un po’ “contro” rispetto alla Tenna conformista, dando vita all’associazione Tenna Passiva (antagonista della più nota Tennattiva) e alla movida di allora con il Bar H al parco urbano. I suoi “videi”, come li ha voluti battezzare, e gli interventi fatti da altri profili stanno facendo il giro di Tenna e non solo, suscitando talvolta ilarità, talvolta sconcerto, talvolta indignazione, volendo ricondurre tutto alla satira politica. Si tratta, apertamente, di pillole mediatiche a favore della lista di Lazzeri che però prende un po’ le distanze: «Conosco Benucci da una vita, ma sono passati vent’anni dai tempi di Tenna Passiva. Io ci rido sopra e finisce qui, ma i tempi sono cambiati. Abbiamo una lista di candidati di qualità, abbiamo un programma ed è questo che conta oggi». Qualche provocazione ha fatto centro e a cadere nel tranello è stata Laura Mansini, già sindaco di Caldonazzo, residente a Tenna e madre dell’altro candidato sindaco, Marco Nicolò Perinelli, protagonista di alcuni botta e risposta piccati. Ma sono molti i commenti che si incrociano tra i vari sostenitori. Più prudentemente i chiamati in causa si tengono da parte. Al momento si tiene fuori anche il sindaco uscente Antonio Valentini che, per quanto vicino alla lista Perinelli (nella quale candidano la vicesindaco Camin e altri suoi consiglieri uscenti), non si è ancora ufficialmente esposto.

Chiusa questa parentesi la campagna elettorale procede: questa sera alle 20 vi sarà un incontro pubblico in piazza Municipio della lista Tenna 20-25 con il candidato Perinelli. Nei prossimi giorni seguiranno degli appuntamenti distribuiti sul territorio (calendario in via di definizione) anche per la lista di Andrea Lazzeri, Tenna tutti per un nuovo paese. Venerdì 18 settembre dovrebbe esserci un confronto pubblico, ma le versioni dei due candidati sono diverse. Perinelli sostiene di avere invitato Lazzeri al confronto diretto, ma di non avere ancora avuto risposta. Lazzeri, dalla sua, afferma di essere stato informato della data e del luogo senza che questo venisse condiviso. «Se la cosa va fatta in due, va decisa in due», ha precisato.

Si svelano, infine, alcuni retroscena riguardanti la formazione delle liste. «In tempi non sospetto avevo contattato Lazzeri per fare parte della mia lista», rivela il candidato Perinelli. «E da parte di Lazzeri vi era stata anche una prima disponibilità a entrare nel progetto». Conferma in parte lo stesso Lazzeri: «E’ vero, ero stato presentato da Renato Motter. C’era però bisogno di discontinuità e la loro proposta non mi aveva convinto». Da quell’istante le loro strade si sono divise.













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