Bedollo e Pergine “palestre” dei giovani dell’Ac Milan

Alta valsugana. L’Altopiano di Piné, in questo periodo di post Covid 19, ha il tutto esaurito nelle strutture alberghiere ed extralberghiere. Molti gli ospiti che hanno scelto queste zone per la...


Giannamaria Sanna


Alta valsugana. L’Altopiano di Piné, in questo periodo di post Covid 19, ha il tutto esaurito nelle strutture alberghiere ed extralberghiere. Molti gli ospiti che hanno scelto queste zone per la prima volta e che hanno potuto godere oltre al paesaggio e all’ambiente con i laghi e la frescura dei boschi in quota, un’ampia offerta di esperienze promosse dall’Apt e di altri eventi organizzati dalla biblioteca, associazioni, comitati e consorzi di operatori per animare in sicurezza la loro vacanza. La vocazione dell’altopiano pinetano per la vacanza sportiva ha permesso anche quest’anno di poter ospitare dal 20 al 30 agosto, il ritiro precampionato dei giovanili under 15 e under 16 dell’A.C. Milan che stanno alloggiando tra Baselga di Piné e Bedollo, secondo un accordo privato con le strutture alberghiere. Una squadra di giovani si allena sul campo di Bedollo, grazie alla collaborazione con A.C. Piné e Comune, mentre il secondo team si allena sui campi di Pergine concessi da Polisportiva Oltrefersina. Alla conclusione del soggiorno il presidente dell’Apt Alessandro Cadrobbi ha invitato i promotori dell’iniziativa per uno scambio di saluti e per raccogliere le impressioni degli ospiti. Accoglienza e ospitalità sono stati esaltati dal direttore tecnico Angelo Carbone che ha apprezzato, assieme allo staff tecnico e ai ragazzi, l’ambiente e le attrezzature sportive augurandosi di poter tornare, il prossimo anno, assieme ad altri gruppi dal primavera al femminile. Ugo Grisenti, tifoso sfegatato del Milan traspirava orgoglio da tutti i pori. Francesco Fantini, sindaco di Bedollo ha ricordato come è nata l’opportunità di questo ritiro calcistico pre-campionato. Angelo Carbone era a Bedollo in occasione delle festività di fine anno e ha potuto apprezzare, accompagnato da Fantini la sistemazione di campi e spogliatoi, nonché paesaggio e ospitalità. E’ stata poi la sinergia tra i due Comuni, in particolare di Elisa Viliotti, assessore allo sport del Comune di Baselga di Piné, dell’assessore allo sport del Comprensorio Alta Valsugana, di Copiné e degli operatori economici dell’altopiano, realizzare il soggiorno nonostante il Coronavirus avesse creato non pochi interrogativi.

Sui giovani sportivi, che nel corso del soggiorno oltre allo sport hanno conosciuto le potenzialità del territorio che li ospita, e sui loro accompagnatori gli organizzatori sperano che questo incontro sia un importante biglietto da visita per la comunicazione dell’ambito turistico. G.S.













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