Baselga piange Alfonso Giovannini: politico, corista, volontario

Baselga di Piné. Alfonso Giovannini all’età di 73 anni, ieri mattina dopo un lungo periodo di malattia, ha lasciato gli affezionati parenti, gli amici e l’intera comunità pinetana che tanto lo aveva...


Giannamaria Sanna


Baselga di Piné. Alfonso Giovannini all’età di 73 anni, ieri mattina dopo un lungo periodo di malattia, ha lasciato gli affezionati parenti, gli amici e l’intera comunità pinetana che tanto lo aveva visto impegnato in politica, nelle molte attività di volontariato e nel coro parrocchiale di Rizzolaga. Capo officina delle Lenzi aveva appreso, già in quell’ambiente, ad approfondire le situazioni di disagio e la possibilità di mitigarle se non eliminarle.

«E’ sempre stata una persona molto informata sull’attualità, amava molto leggere e capire quello che succedeva non solo sull’altopiano, ma nel mondo. Sempre presente fino all’ultimo momento, Alfonso Giovannini aveva, anche scelto la foto che desiderava venisse utilizzata per le memorie. Anche il giorno prima di lasciarci - ricorda una nipote -, aveva letto i giornali e si era interessato sulla situazione Covid 19, dell’altopiano e dell’Inghilterra e del nuovo consiglio comunale».

E’ stato presente, come rappresentante della lista Insieme per Piné, in vari consigli comunali dal 1995 al 2015. Nella prima e nell’ultima consiliatura ha ricoperto il ruolo di presidente del consiglio comunale, con un grande senso di responsabilità e animato dalla volontà di essere utile all’intera comunità.

Ugo Grisenti, l’ex sindaco di Baselga di Piné, lo ricorda con molto affetto. «Si è sempre impegnato per la nostra comunità dedicando tempo, passione e anche ideali. Ha sempre creduto che amministrare bene sia possibile anche e soprattutto quando vi sono difficoltà. Era una persona unica dotata di grande entusiasmo e sensibilità che ha saputo insegnarmi i valori veri della politica. Un modo di amministrare capace di rimanere fuori dalle logiche clientelari e personalistiche. Governare non pensando al consenso ma in modo giusto. Con grande stima e affetto l’intera comunità pinetana ti saluta e ti ringrazia».

Nel 2010, quando in pieno Ferragosto una parte di Campolongo era stata sommersa da una valanga di fango, l’hotel Montechiara, della moglie Livia con la quale collaborava anche lo stesso Alfonso, era diventata la sala operativa e un punto d’incontro per ospitare i briefing della protezione civile.

Molti i saluti e le parole di ricordo dei suoi amici lasciate sui social «Che la terra ti sia lieve, ci mancherai».

I funerali si celebreranno nel primo pomeriggio di domani nella Chiesa Parrocchiale di Rizzolaga, a partire dalle 14.30.

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