Avis Pergine, gruppo da 1.536 donatori

Fernando ValcanoverPERGINE. La realtà dell’Avis Pergine, illustrata sullo sfondo di quella nazionale e regionale, conferma nella relazione del presidente Mauro Fruet che ha aperto il lavori dell’annua...


Fernando Valcanover


Fernando Valcanover

PERGINE. La realtà dell’Avis Pergine, illustrata sullo sfondo di quella nazionale e regionale, conferma nella relazione del presidente Mauro Fruet che ha aperto il lavori dell’annuale assemblea, ricordando la crescita esponenziale dell’associazione nata nel 1976 e diventata comunale nel 1991, pur registrando nel bilancio 2018 una leggera flessione definita fisiologica. Quasi un centinaio i soci presenti all’auditorium delle Don Milani, ai quali hanno portato il saluto l’assessore comunale Massimo Negriolli, socio dell’associazione, e l’assessore provinciale alla salute e politiche sociali, Stefania Segnana.

La crescita dell’Avis comunale di Pergine è sottolineata dai dati: al 31 dicembre 2018 conta 1.536 soci, dei quali 12 sono collaboratori, con 94 nuovi entrati, ma anche 131 usciti per raggiunti limiti di età e per cause di non idoneità alla donazione, 37 soci in meno rispetto allo all’anno precedente. Le donazioni nel Centro raccolta sangue all’Asl di Pergine hanno raggiunto le 1.792 sacche di sangue, anche qui con un leggero calo, con 27 donazioni di plasma e 5 di piastrine. Il presidente Fruet ha sottolineato la buon collaborazione con il personale medico e paramedico del Centro, e accanto all’impegno di realizzare un ambulatorio medico dedicato al donatore, si sta anche lavorando per istituire una terza giornata di donazione accanto a quelle del martedì e venerdì, magari una volta al mese. Ha ricordato l’attività di promozione svolta nelle scuole e gli incontri con le associazioni sportive per promuovere la donazione tra i giovani. Gianluca Piva ha aperto la parte straordinaria dell’assemblea, illustrando le variazioni a numerosi articoli dello Statuto, con la nuova intestazione dell’associazione “Avis comunale Pergine organizzazione di volontariato”. È seguito l’intervento del presidente dell’Avis regionale Franco Valcanover, che ha fatto il punto sulle donazioni in regione e in sede nazionale, mentre Sergio Andreatta ha illustrato il bilancio 2018 e preventivo 2019. Al termine le premiazioni. La palma del migliore a Massimiliano Lenzi per 104 donazioni, seguito da Francesca Pompermaier con 75 a da altri con 60 donazioni.













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