Asuc, catasta di legni di Vaia per invitare i censiti al voto 

Il rinnovo del Comitato. Domenica si devono eleggere i 5 rappresentanti che gestiranno  i boschi di Pergine. La votazione sarà valida se alle urne andrà almeno il 30% di chi ne ha diritto


Fernando Valcanover


Pergine. Una catasta di legna strappata alla terra da Vaia in piazza Municipio. È il gesto forte scelto dall’Asuc di Pergine chiamare i censiti al voto per il rinnovo del Comitato. Domenica prossima, infatti, tutti i cittadini maggiorenni, maschi e femmine, residenti nel Comune catastale di Pergine da almeno 10 anni, sono caldamente invitati a votare per il rinnovo del Comitato dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asuc) di Pergine, Si tratta della seconda votazione, poiché la prima di giugno è risultata nulla per il mancato raggiungimento del quorum. Due i seggi aperti per il voto, dalle 8 alle 22 al piano terra della filanda in piazza Garibaldi.

Il quorum è fondamentale

Anche in questa seconda votazione è importante la presenza di un maggior numero di censiti, per raggiungere il quorum del 30% necessario per la validità della votazione. Se anche in questa votazione mancherà il quorum, ci sarà una terza votazione, e anche se in questa evenienza non si registrerà un risultato valido, l’Asuc sarà sciolta e l’amministrazione dei suoi beni passerà al Comune. Il voto dovrà designare 5 rappresentanti che si occuperanno del patrimonio boschivo e dei beni comuni nei prossimi 5 anni.

Gli usi civici

Gli Usi civici sono una realtà locale di amministrazione di proprietà collettive, con storia che risale al medioevo, beni dei quali sono tutti parzialmente proprietari. L’Asuc di Pergine amministra circa 320 ettari di bosco, una malga e un ristorante, situati in Panarotta. Sui pascoli dell’Asuc vi sono le piste da sci della stazione invernale della Panarotta. Oltre alla gestione e vendita di legname, circa 1.500 mc l’anno, il comitato si occupa della manutenzione delle strade forestali, della pulizia del bosco e conservazione dei pascoli. Il ricavato dalla vendita del legname consente di pagare le spese correnti e straordinarie, oltre che destinare dei contributi a molte associazioni perginesi.

I candidati

Luca Andreatta, Mario Beber, Michele Betti, Piera Brunet, Mauro Casotto, Andrea Facchinelli, Paolo Faletti, Adriana Fontanari, Gino Froner, Stefano Fruet, Luciano Gadler, Andrea Paolo Faletti, Adriana Fontanari, Gino Froner, Stefano Fruet, Luciano Gadler, Andrea Mariotti, Andrea Moser, Giorgio Oss Papot, Marcello Pallaoro, Luciano Pedrotti, Mauro Planchel, Luigi Rosati, Michele Zanella.













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