Arretrare la Statale lungo il lago sbancando il colle di Tenna 

L’ipotesi. L’idea è stata condivisa ieri dal sindaco di Pergine Oss Emer e dal governatore Fugatti Avrebbe un duplice risultato: mettere in sicurezza la viabilità e creare lo spazio per una ciclabile


Roberto Gerola


Pergine. Un pre-incontro ieri mattina in municipio a Pergine tra il presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti e il sindaco Roberto Oss Emer. Il vertice avrà, infatti, un seguito a breve con un incontro più allargato tra la giunta provinciale e quella comunale di Pergine. Il tutto fa riferimento all’accordo sottoscritto con la passata amministrazione provinciale, poi arenatosi per il cambio di governo, che riguarda i grandi problemi che assillano Pergine. Villa Rosa (sede originaria, e nuovo edificio), il complesso ex Artigianelli a Susà, ma anche le nuove scuole medie prospettate in via Montessori in sostituzione delle Andreatta, la prevista nuova viabilità al Ciré a servizio dei nuovi stabilimenti e poi la rete di piste ciclabili e altre situazioni ormai datate.

I sopralluoghi di Fugatti

L’incontro in municipio è stato preceduto da una serie di sopralluoghi che Fugatti ha compiuto su alcuni cantieri viabilistici che interessano la Valsugana e a questo proposito particolare attenzione è stata data al prospettato intervento lungo la sponda nord del lago di Caldonazzo. Dopo l’abbandono del progetto relativo al costosissimo e impattante traforo del colle di Tenna aveva preso forma un’alternativa. Si torna quindi a parlare dell’idea di arretrare di qualche metro la statale della Valsugana (lato a monte) sempre nel tratto lungo lago per acconsentire così alla realizzazione di una pista ciclabile tra la statale stessa e la sponda del lago. Due gli obiettivi principali: la tutela delle acque del lago di Caldonazzo e la costruzione di un collegamento ciclabile che potrebbe incrementare ulteriormente la potenzialità del lago stesso. In questo senso, a quanto si è appreso, c’è una condivisione di intenti da parte dello stesso Fugatti, tanto che si è parlato di un progetto di fattibilità.

Come si è detto, l’incontro di ieri mattina ha rappresentato un po’ la prove generale per quello allargato tra le due giunte.

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