Pergine. La giunta comunale ha approvato, nell’ultima seduta dei giorni scorsi, la relazione 2020 sull’attuazione della razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2017 dal Comune. La giunta ha deciso di non attuare una vera e completa ricognizione ordinaria delle partecipazioni societarie, che ha facoltà di effettuare ogni tre anni.

La razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie era stata approvata con delibera del consiglio comunale n. 47 del dicembre 2018. Si ricorda che gli obiettivi sottesi a tutti gli adempimenti imposti dalla riforma “Madia” si inseriscono all'interno di un filone normativo che già da anni si prefigge di ridurre e razionalizzare la spesa pubblica e di portare la concorrenza nel e per il mercato. In pratica, quindi, in questo caso, con tale delibera, sulla base della ricognizione delle partecipazioni possedute alla data del 31 dicembre 2017, della razionalizzazione periodica delle stesse e del successivo monitoraggio attraverso la relazione annuale 2019 sullo stato di attuazione del programma approvato, con riferimento all’anno 2020 si procede a un’ulteriore analisi e aggiornamento dello stato delle partecipazioni societarie oggetto di misure di razionalizzazione.

Partecipazioni dirette. Macello pubblico Alta Valsugana srl: società cancellata dal Registro delle Imprese in data 19 novembre 2020. L’assemblea dei soci in data 4 novembre ha approvato il bilancio finale di liquidazione; il piano di riparto del capitale netto di liquidazione; l’operato del liquidatore, dando mandato al liquidatore di chiedere la cancellazione della società dal registro delle Imprese, a seguito del pagamento ai soci degli importi di loro spettanza in base al piano di riparto approvato.

Partecipazioni indirette. Sanit Service srl: (partecipazione indiretta tramite Farmacie comunali spa). Il “Piano industriale e budget 2020” di Farmacie comunali spa prevede nelle linee strategiche e di organizzazione dei servizi, il mantenimento del controllo e dell’operatività della società, finalizzato al suo riequilibrio economico che si era compromesso nell’ultimo biennio. Dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2019, si evidenzia un risultato positivo di 262 euro, che risulta effettivamente in controtendenza rispetto all’andamento degli ultimi due esercizi. Tale risultato è frutto delle azioni intraprese nel 2019 che hanno consentito di ridurre i costi fissi di struttura che i costi d’esercizio al fine di salvaguardare prospetticamente l’attività e la redditività dell’azienda, in modo che la società possa acquisire maggior competitività sul mercato. M.D.T.D.