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Olimpiadi invernali 2026, nasce la task force trentina

La giunta provinciale ha deciso di istituire il “coordinamento olimpico provinciale”: ne faranno parte Tito Giovannini, Pietro De Godenz più una squadra di altri tre



TRENTO. Mancano poco meno di cinque anni alle Olimpiadi invernali che vedranno il Trentino protagonista con la gare di sci nordico a Tesero, il salto con gli sci a Predazzo e il pattinaggio velocità a Baselga di Pinè. Senza dimenticare i Giochi paralimpici che si terranno subito dopo nelle stesse località. Per definire con chiarezza il quadro della governance che dovrà gestire la macchina organizzativa dei Giochi sul territorio trentino la Giunta provinciale ha approvato oggi un disegno di legge proposto dall’assessore allo sport e turismo Roberto Failoni.

“Abbiamo ravvisato la necessità di creare le condizioni istituzionali e organizzative che consentano di definire con chiarezza i ruoli e le responsabilità funzionali a concretizzare la pianificazione strategica, tanto degli interventi infrastrutturali sul cluster olimpico trentino, vale a dire le sedi di gara, quanto a consentire una chiara e concordata condivisione delle responsabilità tra noi e il Comitato organizzatore Milano Cortina 2026”, ha spiegato l'assessore. 

Nascerà di fatto una task force provinciale che sarà composta innanzitutto da Tito Giovannini, il rappresentante della Provincia in seno alla Fondazione Milano Cortina 2026, e poi dal consigliere provinciale Pietro De Godenz, già a capo dell’organizzazione di vari eventi sportivi di primo piano (Tour de Ski, ad esempio).

Il disegno di legge istituisce il “coordinamento olimpico provinciale” quale interlocutore privilegiato per il territorio trentino della Fondazione Milano Cortina 2026, ma anche per assicurare la regia e il monitoraggio degli investimenti infrastrutturali, raccordandosi allo scopo con i soggetti attuatori degli interventi previsti. Questo organismo poi costituirà il raccordo organizzativo per il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e privati nella realizzazione dell’evento, operanti, tra l’altro, nel settore della sanità, della protezione civile e del volontariato. 

La Giunta provinciale, entro tre mesi dall'entrata in vigore del disegno di legge, approverà un piano delle risorse umane necessarie per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali 2026. Il piano verrà aggiornato annualmente e riporterà lo stato di attuazione delle azioni intraprese. Inoltre, la proposta legislativa, che ora inizierà il suo iter consiliare, prevede che la Giunta individui la struttura provinciale competente per il coordinamento delle attività e delle funzioni che competono alla Provincia.

Infine, in coerenza con gli impegni assunti dalla Provincia nel dossier di candidatura del CONI, approvato dal CIO, la Giunta provinciale individuerà le opere e i lavori pubblici funzionali allo svolgimento delle Olimpiadi invernali 2026 che devono essere eseguiti per assicurare la piena efficienza e fruibilità delle strutture sportive individuate come sedi agonistiche di gara, indicando il termine massimo per la loro esecuzione e le disposizioni organizzative necessarie per assicurare il rispetto dei termini previsti.













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