“Virtù eroiche” avvicinano Kino alla beatificazione 

La festa di compleanno. Quest’anno a Segno sarà speciale proprio per il decreto del Papa che attesta le doti di padre Eusebio Chini. La cerimonia sarà seguita anche a Tucson e in Messico



Segno. Sarà davvero speciale, domenica, e non solo per le limitazioni Covid, la festa di compleanno che l’associazione Padre Eusebio Chini, come ogni agosto, organizza per ricordare il missionario nato a Segno il 10 agosto 1645. A tre secoli dalla morte, (avvenuta il 15 marzo 1711 in Messico) padre Eusebio, si spera presto, sarà proclamato beato, passaggio fondamentale verso quella salita sugli altari che molti a Segno e in Trentino, e moltissimi in Arizona e Sonora nel nuovo Mondo, attendono da anni con speranza e trepidazione. Recentemente infatti papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle cause dei Santi a promulgare un decreto che attesta le "virtù eroiche" del missionario, ultimo gradino prima di arrivare alla gloria degli altari.

L’appuntamento per devoti e fedeli di padre Kino è domenica alle 18 nella piazza di Segno dominata dall’imponente monumento equestre (il più grande di tutto il Trentino Alto Adige) opera dello scultore messicano Julian Martinez, donata a Segno nel 1991 dallo Stato dell’Arizona, Usa. Il programma prevede la la messa solenne celebrata dall'arcivescovo Lauro Tisi con il Postulatore generale dei Gesuiti Pascual Cebollada, padre Calarco e monsignor Luigi Bressan. La cerimonian sarà trasmessa in diretta streaming in collegamento con Arizona e Messico. A seguire gli interventi delle autorità e degli ospiti tra cui Sergio Efrain Morales Sosa Segretario generale del Gruppo Consolare dell'America latina e dei Caraibi, mentre da remoto saranno collegati l'Ambasciatore del Messico presso la Santa Sede e i vescovi di Tucson (Usa) e di Hermosillo e Nogales, in Messico. A tutti i presenti in omaggio la nuova Guida al Museo, il nuovo libro di padre Domenico Calarco e la Preghiera a Padre Kino Venerabile.

La popolarità di padre Kino in America è molto radicata e antica: il missionario di Segno, tanto fare una esempio, è l'unico italiano ad avere una sua statua nel famedio del Campidoglio di Washington e all’inaugurazione del mausoleo eretto sulla sua tomba a Magdalena de Kino, in Sonora, nel 1974 avevano partecipato il 38° presidente americano Gerald Ford e l’omologo messicano Luis Echeverria Alvarez.

In Italia, ed anche nel ‘suo’ Trentino, la scoperta di padre Eusebio Chini è molto più recente e si deve in gran parte a padre Bonifacio Bolognani, un francescano che a lungo aveva vissuto come missionario in Nord America. Su input di padre Bonifacio e di vari personaggi di Segno nel 1992 si è costituita l'associazione culturale Padre Eusebio Chini allo scopo di far conoscer il missionario (ma anche geografo, esploratore, storico e cartografo) nella sua terra d’origine.

Da allora l'associazione, prima con Silvio Chini e poi con l'attuale presidente Alberto Chini, ha continuato l'opera di sensibilizzazione e di affiancamento ai postulatori che, da Roma, hanno curato l’iter complesso per la canonizzazione, avviato quasi mezzo secolo fa dalle diocesi di Hermosillo, in Messico, e di Trento e portato avanti dai Gesuiti, la Congregazione cui apparteneva padre Kino.

Iniziative importanti come il museo, sempre più ricco e frequentato, il maestoso gruppo bronzeo, opera degli artisti solandri Livio e Giorgio Conta che si trova lungo la SS43 della val di Non, all’ingresso di Segno, pubblicazioni letterarie, scientifiche e alcuni lungometraggi a disposizione anche delle scuole. G.E.















Scuola & Ricerca

In primo piano