Sgarbi: «Melinda merita una sede più prestigiosa» 

Val di non. Soprattutto succo di mela, sia caldo che freddo. Ma anche le nuove varietà Kissabel e Sweetango, gli snack e lo strudel. La visita di Vittorio Sgarbi a Melinda, dove ad attenderlo c’erano...



Val di non. Soprattutto succo di mela, sia caldo che freddo. Ma anche le nuove varietà Kissabel e Sweetango, gli snack e lo strudel. La visita di Vittorio Sgarbi a Melinda, dove ad attenderlo c’erano i vertici aziendali guidati dal presidente Michele Odorizzi, è stata all’insegna degli assaggi. Accompagnato dalla compagna Sabrina, dalla segretaria, dal suo “braccio destro” Franco Panizza e dalla sua immancabile e spiccata curiosità, Sgarbi ha voluto provare ogni prodotto a base del frutto proibito al MondoMelinda.

Con la sua solita schiettezza, il presidente del Mart non ha mancato di far notare come la sede di Mollaro sia un po’ strettina e di come Melinda meriti uno spazio prestigioso più adatto al suo nome.

Dopo numerosi assaggi e dopo essersi lasciato impressionare dall’innovazione e dalla qualità dei prodotti Melinda, Sgarbi ha potuto effettuare un viaggio virtuale nel cuore della terra attraverso il Golden Theatre. Un’esperienza che lo ha colpito a tal punto da voler vedere dal vivo e toccare con mano le celle ipogee. Detto, fatto: il critico d’arte è stato accompagnato dal presidente Odorizzi, chiamato simpaticamente “collega”, e dai vertici del Gruppo Miniera San Romedio, la nuova “Tassullo”, in una visita alle celle che ospitano le mele, rimanendone semplicemente entusiasta.

«Cosa aspettate a portare tutto il mondo a vedere questo posto?» ha chiesto lanciando il guanto di sfida. Una sfida alla quale Melinda sta già guardando e per la quale proprio il Mart potrebbe essere un supporto dal punto di vista organizzativo. Le nuove gallerie, tra l’altro, potrebbero presto essere sfruttate per la conservazione del vino. Al termine del percorso, Vittorio Sgarbi ha manifestato il proprio gradimento, oltre che per l’accoglienza cordiale, anche per la qualità eccellente dei prodotti Melinda, per l’efficienza nonesa e l’alto grado d’innovazione che l’azienda porta avanti.

È stata quindi la volta di una breve visita alla chiesetta di Dardine, dove, armato dell’inseparabile pila, Sgarbi ha analizzato nel dettaglio ogni affresco, guidato da Romilda Valentini che gli ha anche regalato un libro dove vengono raccontate tutte le bellezze e le particolarità della chiesa.

Una volta concluso questo momento di ammirazione dell’arte sacra, Vittorio Sgarbi è risalito in macchina per proseguire il proprio tour, destinazione Val di Sole. F.B.













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