Rassegna Haflinger con 32 cavalli di sedici allevamenti 

Castelfondo, la 35ª edizione è stata l’ultima di Nicola Sandri in veste di presidente dell’associazione: «Largo ai giovani» 



CASTELFONDO. Si è tenuta domenica scorsa a Castelfondo la 35ª Rassegna del Cavallo Haflinger e Norico, tradizionale appuntamento d’autunno che raduna gli allevatori di questi cavalli che nella storia, prima dei trattori, hanno accompagnato ed agevolato i lavori in campagna e nei boschi. Vi hanno partecipato 16 allevatori con un totale di 32 cavalli. “Con piacere abbiamo avuto visitatori lombardi, veneti e altoatesini. Un grazie va alla Pro loco di Castelfondo per l'ottimo pranzo e al sindaco Oscar Piazzi che crede moltissimo in questa manifestazione” - il commento del presidente Nicola Sandri, che dopo sette anni ha deciso di passare la mano. Motivi personali e di lavoro – spiega Sandri che ha la sua azienda agricola a Bresimo. “Dopo sette anni è ora di cambiare, speriamo che ci sia qualche giovane che voglia mettersi in gioco”.

Per Sandri è dunque tempo di bilanci e di tirare le somme dei suoi 7 anni alla guida dell'associazione Hafliger Valli di Non e di Sole, con numeri sicuramente positivi. Infatti si è passati da 20 allevatori iscritti all'associazione a 40 anche se sono solo una ventina scarsa quelli che partecipano attivamente e con costanza alle iniziative dell'associazione. “Anche la nostra attività sta pagando il prezzo del difficile passaggio generazionale, con anziani - aggiunge Sandri - che abbandonano l’allevamento e i giovani che stentano a subentrare. Ma fortunatamente ci sono delle eccezioni interessanti, giovani appassionati di questi bellissimi e docili cavalli. È su di loro per bisogna puntare per il futuro”.

Tornando alla manifestazione di domenica, ospitata al centro comunale della Madonna della Neve, la partecipazione del pubblico è stata buona e gradita la visita dell’assessore provinciale all’agricoltura, Michele Dallapiccola, che nel suo saluto ha incoraggiato gli allevatori e tener duro in questa particolare attività che si lega in profondità alle tradizioni silvopastorali delle genti di montagna, contribuendo a definirne l’identità ed il paesaggio. Tra gli ospiti anche la sindaco di Rumo, Michela Noletti, e alcuni giovani candidati che provano la corsa alle elezioni provinciali del 21 ottobre. La festa, che come detto si tiene ininterrottamente da 35 anni, è stata possibile grazie ai numerosi sponsor che con le loro offerte hanno permesso agli organizzatori di premiare tutte le categorie fino alla 3ª posizione e poter fare ancora un’estrazione finale di 16 premi. Inoltre ad ogni allevatore è stata donata una targa in legno, una capezza e 50 kg di mangime.

L’ambitissimo premio della dose di seme alla Grazioli, rinomata azienda bergamasca (Treviglio) di allevamento cavalli Haflinger (offerto dall’associazione) è stato vinto da Franco Zambotti, mentre il secondo premio offerto dal veterinario Michele Angeli se lo è aggiudicato l’azienda agricola Magagna Daniel di Brez, uno dei giovani del gruppo.

Reginetta della manifestazione Q-aisha di Nadja Ladurner, la sua vice Urania dei Zocli di Eleonora Zadra. (g.e.)















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