«Non ha senso riqualificare lo sferisterio in Val di Tovel»

Ville d’anaunia. Vale davvero la pena spendere quasi 600.000 euro per rifare lo sferisterio da tamburello dopo i 250.000 euro che Ville d’Anaunia ha da poco investito per l’ammodernamento di analogo...



Ville d’anaunia. Vale davvero la pena spendere quasi 600.000 euro per rifare lo sferisterio da tamburello dopo i 250.000 euro che Ville d’Anaunia ha da poco investito per l’ammodernamento di analogo impianto nell’area Palù, più baricentrica e strategica? Se lo chiede un lettore del Trentino dopo avere letto che la giunta comunale di Ville d’Anaunia ha recentemente deliberato di mantenere, per almeno altri 15 anni, il vincolo di destinazione ad area sportiva della località della Val di Tovel, in pieno parco Adamello Brenta, che ospita ad oggi il campo di tamburello cui fa riferimento la Ads Polisportiva di Tuenno per la propria attività. Ciò al fine di consentire alla società sportiva di presentare alla Provincia richiesta di finanziamento per la totale riqualificazione del campo, delle tribune per gli spettatori e dei locali adibiti a bar e spogliatoi. Costo 585.740 euro su cui la giunta provinciale è autorizzata a concedere contributi in conto capitale in misura non superiore al 75% della spesa ammissibile, mentre la parte restante del finanziamento deve essere garantita dal Comune.

Si tratta pertanto di circa 150.000 euro che dovrebbero uscire dalle casse comunali e che – si suppone – dovranno essere reperiti nel prossimo bilancio che è già in sofferenza per garantire i contributi ordinari alle varie società sportive e le spese di manutenzione delle relative strutture. Ville d’Anaunia – scrive il lettore – ha già al Palù “un impianto di tamburello fra i più strutturati d’Europa, in grado di ospitare ed esaudire le esigenze di tutte le squadre del territorio e che avrebbe bisogno ancora di qualche risorsa a completamento dei servizi”. Un doppione dunque che va a contraddire – sottolinea il lettore – quella che era la finalità primaria della fusione di comuni contigui: prevedere investimenti più ragionati, oculati e strategici nel lungo periodo.

Chi ha promosso la realizzazione di un unico polo del tamburello in area Palù, anticipando di fatto i ragionamenti sulla fusione dei comuni. Un’esperienza di successo che aveva già avuto come capofila in ambito calcistico la TNT Monte Peller, società che fin nella denominazione (TNT sono le iniziali di Tassullo, Nanno e Tuenno) ha unito tre comuni che hanno poi formato Ville d’Anaunia.

Sorprende, ancora una volta - conclude il lettore - come pianificare la tutela del territorio all’interno del Piano del Parco Adamello Brenta, di cui Tovel è una delle perle più preziose “sia considerato dalle amministrazioni puro esercizio di stile, anche ora che la necessità di preservare l’ambiente in cui viviamo emerge in tutta la sua prepotenza, a seguito di calamità naturali sempre più disastrose e cambiamento climatico”. È proprio necessario urbanizzare tutto? È proprio necessario occupare ogni spazio e spingerci sempre un po' oltre?

Non basta il carico antropico già fortemente cresciuto con i flussi turistici degli ultimi anni (tanto che per molti mesi all’anno la fruizione della valle è di fatto impedita agli stessi residenti e ai valligiani)? G.E.















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