sanità

Medico in missione umanitaria, ma la chirurgia di Cles resta aperta

La precisazione dell’Apss: la copertura dei turni nei fine settimana sarà effettuata come sempre con un chirurgo presente e in più uno reperibile afferenti alle unità operative di Trento o Rovereto.



CLES. L’attività chirurgica all’ospedale di Cles prosegue.

Lo conferma la direzione generale di Apss che – spiega – “ha messo in campo le misure organizzative per ovviare al problema che si è determinato dopo la decisione di uno dei professionisti destinati alla struttura di partecipare ad una missione umanitaria.

In base ad accordi internazionali infatti deve essere immediatamente garantita la possibilità alla partecipazione a tali missioni e questo senza possibilità di posticipo del periodo di assenza.

Pertanto, al fine di garantire la continuità dell’attività operatoria, si è concordata una modalità operativa con il direttore dell’Area chirurgica e con i direttori delle Unità operative di chirurgia di Trento e di Rovereto.

La copertura dei turni di Cles nei fine settimana sarà effettuata come sempre con un chirurgo presente e in più uno reperibile, per eventuali interventi urgenti/emergenti, afferenti alle unità operative di Trento o Rovereto.

Il reparto resta comunque aperto nelle ore notturne con un medico chirurgo reperibile che deciderà le modalità di intervento in base ai bisogni dei singoli pazienti. Parallelamente prosegue la ricerca di soluzioni che consentano di consolidare il superamento delle difficoltà del momento".













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