Manuela Prantil è vicepresidente 

Cassa Rurale Val di Non, è stata proposta all’unanimità dai componenti del Cda



CLES. Manuela Prantil, unica donna del consiglio di amministrazione, è il nuovo, e primo, vicepresidente vicario della Cassa Rurale Val di Non, il colosso del credito cooperativo nato lo scorso primo luglio con la fusione delle ex Rurali di Tuenno, Anaunia, Bassa Anaunia e Tassullo e Nanno.

“Forte del consenso dei soci ma soprattutto proposta all’unanimità dai componenti degli organi di amministrazione della banca, la nomina di una donna ai vertici di una Cassa Rurale rappresenta un passo in avanti verso la realizzazione di un modello cooperativo compiutamente democratico che mira anche al raggiungimento di un equilibrio di genere a tutti i livelli. Poter essere affiancati nella presidenza di questa grande Cassa da una donna, qualificata e impegnata, è motivo di orgoglio per l’azienda e per i soci che rappresenta” - il commento del presidente Silvio Mucchi.

Ricordiamo che la nuova Cassa Rurale può contare su 26 filiali, 22.000 clienti di cui 10.700 soci, 140 dipendenti. Ed anche la direzione, assegnata a Massimo Pinamonti, è affiancata da una donna, Giuliana Cova, già direttrice della Cassa Rurale d’Anaunia.

Nell’ottica di rispetto della rappresentatività territoriale è stato nominato un secondo vicepresidente, Stefano Conforti, espressione della base sociale della ex Cassa Rurale Bassa Anaunia. “Un ulteriore riconoscimento – sottolinea ancora il presidente Mucchi - al valore della territorialità è la programmazione di un’alternanza e rotazione delle cariche”. È previsto infatti che da gennaio 2020 subentrino al ruolo di vicepresidente vicario Mirko Busetti (Taio di Predaia) e di vicepresidente Antonio Pilati (Campo di Ville d’Anaunia, ex Cassa Rurale Tassullo e Nanno). Nel corso della seduta del consiglio di amministrazione è stata inoltre affidata a Ivo Zucal (Romeno) la presidenza del comitato esecutivo, mentre Roberto Fondriest (Cles) è stato nominato vicepresidente del comitato stesso.

La nuova Cassa Rurale Val di Non presenta oggi uno staff di governance il più possibile rappresentativo del territorio di appartenenza, disponibile soprattutto ad un coinvolgimento diretto per il prosieguo del progetto di aggregazione delle quattro Casse Rurali, nonché aperto alla collaborazione e alla presa in carico delle necessità di soci e clienti. (g.e.)















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