Malè, comunità in lutto per Roberto Cicolini 

Geometra dei Comuni di Terzolas e Caldes, vigile del fuoco del Corpo volontario del capoluogo, è deceduto ieri a 46 anni vinto dalla malattia. Domani il funerale


di Sergio Zanella


MALÉ. Ha parato con orgoglio il primo colpo infertogli da una di quelle malattie che ancora, malgrado i progressi della medicina, non lasciano scampo, ma al ritorno del tumore per Roberto Cicolini, da tutti conosciuto come “Cico”, c’è stato ben poco da fare. Lo sfortunato 46enne maletano si è spento all’alba di ieri dopo una lunga malattia che lo aveva colpito la prima volta dieci anni fa e che, dopo aver dato l’impressione di essere stata debellata, è tornata più forte che mai piegando la resistenza di quest’uomo buono e dal carattere mite e pacato. Dipendente del Comune di Terzolas e Caldes, ora inseriti all’interno della gestione associata, Cicolini viveva nel capoluogo solandro con la moglie Sabina. Lascia profondamente addolorati anche mamma Bianca e papà Aldo.

«Siamo davvero rimasti colpiti dalla prematura morte di Roberto - ci spiega il sindaco di Terzolas Enrico Manini -. Ovviamente sapevamo che le sue condizioni di salute lasciavano poche speranze, ma non ci si abitua mai al dover dire addio troppo presto a una persona giovane e dal temperamento infaticabile. Posso solo dire che lo ricorderemo per sempre, era infatti la classica brava persona, che nel suo ruolo di geometra del Comune di Terzolas aveva sempre saputo farsi apprezzare dall’amministrazione e dalla cittadinanza per professionalità e disponibilità».

Alle parole di cordoglio del sindaco di Terzolas seguono quelle del primo cittadino di Caldes Antonio Maini, che aggiunge: «Roberto lascia un vuoto immenso e lo ricordiamo con nostalgia e come una persona corretta e generosa. L’amministrazione di Caldes si stringe attorno alla famiglia in questo difficile momento».

Una dipartita davvero triste e dolorosa quella di Ciccolini, apprezzato dall’intera comunità maletana in cui si era spesso distinto per presenza e voglia di fare. A testimoniarlo anche l’instancabile impegno nel Corpodei vigili del fuoco volontari di Malé, con il comandante Pierluigi Endrizzi che lo ha salutato per l’ultima volta con queste parole: «Roberto Cicolini era membro del corpo dal luglio del 1989, ma era componente della squadra giovanile dal 1984, anno della sua costituzione. Da circa 25 anni era cassiere del corpo, compito che ha svolto con estrema correttezza e precisione fino a quando la malattia glielo ha permesso. Personalmente più che un collega perdo una grande amico, con cui ho condiviso parte della mia vita. Insieme abbiamo frequentato le scuole superiori fino al diploma di geometra e ricordo anche la grande gioia quando ad entrambi è arrivata la chiamata per svolgere il servizio militare insieme nei vigili del fuoco. Lui ha fatto parte anche della squadra Ctif (competizioni per vigili del fuoco, ndr) ed insieme abbiamo partecipato a due olimpiadi: Herning e Kuopio. È sempre stato una persona disponibile e riservata, ma che sapeva divertirsi in compagnia. Per me, ma anche per chi mi preceduto come comandante, è sempre stato un punto di riferimento per la gestione del corpo».

I funerali di Roberto Cicolini avranno luogo a Malé domani alle 14 e 30.















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