Le chiavi di Revò a Letizia Paternoster 

La massima onorificenza comunale consegnata alla campionessa dalla sindaco Yvette Maccani



REVÒ. Un orgoglio per tutto il paese e un esempio per i nostri giovani. Così la sindaco di Revò, Yvette Maccani, ha sintetizzato le ragioni dell’onorificenza, la maggiore possibile per il Comune noneso, che il consiglio all’unanimità ha voluto tributare a Letizia Paternoster, 18 anni, e pluricampionessa di ciclismo a livello internazionale.

Alla giovanissima e raggiante atleta l’altra sera è stata consegnata una teca con le simboliche chiavi del paese. «Non potevamo farla cittadina onoraria perché Letizia era già “nostra”, con le chiavi del suo paese natale lo sarà ancora di più» - ha sintetizzato Maccani davanti al consiglio comunale al completo. A Letizia il Comune di Revò ha pure dedicato la copertina del bollettino comunale di fine anno, mentre l'ultima di copertina è il ricordo, con una immagine emblematica, della gelata che in primavera ha falcidiato la locale agricoltura con un calo di produzione di oltre il 60%. «Ecco possiamo dire che questi per noi sono stati, nel 2017, i due estremi: la massima gioia per i trionfi di Letizia, premiata a Zagabria come miglior giovane atleta europeo dell'anno, e la delusione e lo scoramento per l'andamento della campagna» - ha affermato la sindaco. Poche parole quelle replicate dalla giovane campionessa che oramai è abituata a dominare le scene oltre che sfrecciare davanti a tutte sui vari traguardi della sua intensa stagione agonistica. «Una diciottenne che è un esempio di impegno, dedizione e forza di volontà per i nostri ragazzi» - ha aggiunto la sindaco auspicando la formazione, tra i coetanei del paese, di un "Letizia Paternoster Fans Club" per sostenere l'atleta revodana.

Letizia è stata premiata anche da Alberto Iori, presidente del neocostituito Consiglio comunale dei Giovani di Novella, il comune unico che nascerà tra due anni (il 1 gennaio 2020) unificando gli attuali municipi di Cagnò, Revò, Romallo, Cloz e Brez in un’unica amministrazione pubblica.

Tornando alla Paternoster, Letizia accompagnata come sempre dalla mamma Maria o dal papà Paul (genitori ai quali pure Yvette Maccani ha tributato un ringraziamento, perché i risultati della figlia nascono anche dai sacrifici della sua famiglia) già all'indomani (ieri, per chi legge) era in pista a Montichiari, nel Bresciano, per una seduta di allenamento su pista. Poi con il 2018 partirà l’avventura nelle file professionistiche dell’Astana, la corazzata internazionale del grande ciclismo che ha fortemente voluto Letizia nella squadra con la notissima casacca celeste. (g.e.)













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